Ottica Marina Cauti ha messo il Natale... sottosopra

Un albero decorato capovolto e una scritta speculare a sottolineare il concetto: sono gli elementi che contraddistinguono la vetrina del punto vendita di Ortona, in provincia di Chieti (nella foto), con l’auspicio che tutto torni ad andare nel verso giusto

«Questo è davvero un Natale sottosopra, come dice il mio messaggio: le Messe celebrate in orari anticipati, tutti fermi senza poter raggiungere i propri cari per le festività, ogni cosa è sovvertita, nell’incertezza generale - spiega a b2eyes TODAY Marina Cauti, titolare dell’omonimo centro ottico di Ortona - Per questo ho voluto mettere in vetrina l’albero addobbato capovolto, con l’augurio di passare un Natale sereno, ma soprattutto di poter tornare il più presto possibile alla normalità, di raddrizzare gli eventi. La speranza è che potremo festeggiare l’anno prossimo con l’abete messo nel senso giusto».

L’ispirazione per questo elemento decorativo all’ottica abruzzese, convinta sostenitrice di un uso efficace dei social e dell’utilizzo strategico di immagini e video, è venuto da uno dei suoi tanti “viaggi” esplorativi nella rete. «Frequento molto Pinterest, ad esempio, in cerca di spunti che poi rielaboro in maniera personale: sono circa quarant’anni che allestisco le vetrine, è una mia passione da sempre e ho anche seguito due corsi specifici, perciò sono costantemente alla ricerca di nuovi input creativi - sottolinea l’ottica - Questo degli alberi sottosopra è un motivo ornamentale che ho visto già utilizzato negli spazi con grandi superfici e anche in abitazioni private, e mai come ora mi ha ispirato».

Oltre all’abete capovolto, la professionista abruzzese ha chiesto ai grafici di realizzare la scritta adesiva speculare rossa “Natale... sottosopra!” e, per rinforzare il messaggio lanciato attraverso la sua vetrina, l’ha resa protagonista anche di post e video su Instagram e Facebook. Ribadendo la propria volontà di vedere il Natale “dall’ottica giusta”. «È importante la coerenza nella propria comunicazione - conclude Cauti - E così pure essere presenti sui social con i linguaggi adeguati, adatti al target che li utilizza».

N.T.

Eventi