Ortocheratologia, un update “informale” al meeting 2024 di Eurok

A metà novembre oltre 60 professionisti provenienti da tutta Italia si sono confrontati a Padova con alcuni dei massimi esperti in materia su stato dell’arte e novità cliniche

“Ortocheratologia update” (nella foto principale), il meeting 2024 della sezione italiana di EurOK, l’European Academy of Orthokeratology and Myopia Control, «è stato caratterizzato da un format diverso dai classici convegni: i relatori si sono confrontati in modo informale su varie tematiche legate a questa branca dell’optometria di notevole rilevanza sociale», spiega a b2eyes TODAY Mirko Chinellato, responsabile per il nostro paese dell’Accademia europea di ortocheratologia e controllo della miopia.

Nella mattinata del 17 novembre, con Marino Formenti come moderatore, Antonio Calossi e Jaume Paunè hanno affrontato lo sviluppo del design delle lenti ortocheratologiche, mettendolo in relazione con gli ultimi studi sul controllo miopico. Nel pomeriggio, sotto la guida dello stesso Chinellato, Mauro Frisani e Giuseppe Toffoli si sono confrontati con i partecipanti su tematiche più cliniche, cercando di definire le migliori procedure per massimizzare la sicurezza e l’efficacia del trattamento nei casi di miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia.

«La sezione italiana di EurOK rappresenta una parte importante dell’Accademia europea: comprende infatti il maggior numero di associati, molti dei quali fautori alcuni anni fa della nascita proprio dell’organismo comunitario sulla base dell’allora associazione nazionale di ortocheratologia - ricorda Chinellato - Uno dei suoi obiettivi principali è condividere conoscenze e competenze per rendere omogenea la pratica ortocheratologica in Italia, sulla base di protocolli rigorosi e rispettosi dei vari ambiti di competenza».

Il prossimo appuntamento dell’Accademia è ad Atene, nel maggio 2025, per il meeting europeo (nella foto sopra, da destra: Chinellato, Toffoli e Frisani).

A cura della redazione

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