«Hoya chiude un 2024 ricco di eventi dedicati non solo a ottici optometristi e oculisti, ma anche ai pediatri e alle istituzioni, con l’obiettivo di informare e sensibilizzare sull'importanza di intervenire precocemente nella gestione della miopia per prevenire le patologie più serie associate alle alte miopie», si legge in un comunicato dell’azienda oftalmica: l’ultimo in ordine di tempo è stato il Congresso Floretina 2024, durante il quale Matilde Ronzoni, global medical affairs manager di Hoya Vision Care, ha tenuto una relazione sulle ultime evidenze scientifiche riguardanti le MiyoSmart, all’interno della sessione Myopia Prevention (nella foto, un momento dei lavori) nel pomeriggio del 6 dicembre, interamente incentrato sulla miopia. «Queste lenti rappresentano una risposta concreta e validata alle sfide cliniche quotidiane, supportata da oltre 50 pubblicazioni in tutto il mondo: la tecnologia D.I.M.S. si conferma così una soluzione efficace, garantendo una prescrizione sicura e affidabile», precisa la nota.
All’evento fiorentino Hoya ha presentato i risultati preliminari del follow-up a 8 anni dello studio clinico MiyoSmart. «Questo lungo percorso, iniziato nel 2014, ha coinvolto portatori di età compresa tra i 16 e i 21 anni, che hanno utilizzato tali lenti con tecnologia D.I.M.S. ininterrottamente per otto anni: i risultati ne confermano l’efficacia nel rallentare la progressione miopica, evidenziando anche un livello di soddisfazione del 100% tra i partecipanti, che ne sottolineano la tollerabilità e la praticità», spiega ancora il comunicato.
Al Congresso Floretina l’azienda ha anche illustrato le evidenze emerse da studi recentemente condotti in Europa e un Asia su tale tecnologia. «In particolare uno studio a Taiwan su bambini pre-miopi in età prescolare ha mostrato una elevata accettabilità e tollerabilità, aprendo nuove prospettive per un utilizzo preventivo della tecnologia anche in soggetti emmetropi», conclude la nota.
A cura della redazione
