Milano: con la realtà virtuale si entra nei quadri di Monet

Il tour è dedicato al padre dell’Impressionismo: ogni partecipante, indossando un visore VR, potrà immergersi in cinque opere del pittore

Ci si infila dei grandi occhiali e una cuffia e in un attimo ci si trova in un campo di papaveri (nella foto). Poco dopo si passeggia su un ponticello sopra a un laghetto di ninfee. Improvvisamente si è in un soggiorno dove la presenza di un cavalletto e vari quadri senza cornice su uno scaffale fanno capire che si è nell’atelier di un pittore. Non è il racconto di un sogno o la trama di un film, ma una Virtual Reality Experience proposta da Way Experience, start up specializzata nella produzione di esperienze immersive. S’intitola Inside Monet e gravita fisicamente intorno al Museo Impossibile dell’Arco della Pace, un luogo di Milano molto parigino. Perfetto per mostrare le opere di Claude Monet, uno dei primi artisti a dipingere en plein air. Nel tour si è accompagnati da una guida pronta a fornire tutte le informazioni tecniche e storiche e a rispondere a curiosità.

Ma la vera guida è Monet, con la sua voce interpretata dall’attore Luciano Bertoli, secondo una narrazione drammaturgica scritta in collaborazione con Libero Stelluti, direttore del cast attoriale. Come tutti i viaggi Inside Monet è fatto di tappe. Sono cinque, corrispondenti ad altrettanti quadri del grande impressionista. Di ognuno Bertoli riesce a rendere l’atmosfera e fa rivivere le emozioni della creazione. Tra le tappe più empatiche la terza riferita a La Passeggiata, dove l’amatissima moglie Camille, morta prematuramente, cammina sull’erba con il vestito che ondeggia per il vento. I tour di Inside Monet sono aperti tutti i weekend sino a fine estate e hanno una capienza di 37 persone. Il punto d’incontro è davanti all’Arco della Pace segnalato da una bike brandizzata.

Luisa Espanet

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