Non ci sono le condizioni per poter realizzare un salone fisico: ad annunciarlo, in occasione di una conferenza stampa virtuale, il presidente Giovanni Vitaloni. Dal 5 al 7 giugno l’edizione 2021 della manifestazione si trasformerà in una piattaforma commerciale ed evento TV. L’appuntamento a Fieramilano Rho è, invece, rimandato di nove mesi, dal 12 al 14 febbraio 2022
«È passato più di un anno dall’inizio della pandemia in Italia e purtroppo la situazione sanitaria, non solo nel nostro paese, non è risolta - ha affermato Giovanni Vitaloni (nella foto) - Il numero dei contagiati è ancora alto, le varianti ci hanno messo in difficoltà, così come le problematiche legate alla produzione e distribuzione dei vaccini». Il presidente di Mido fa inoltre riferimento a una mobilità internazionale ancora molto limitata. «Quello che a ottobre scorso ritenevamo fosse possibile nei mesi a venire, ancora non lo è - ha precisato - Le manifestazioni fieristiche, a oggi, sono ancora vietate anche in zona bianca, come riporta il recente decreto».
Gli organizzatori hanno dunque deciso di non attendere ulteriormente e di prendere una decisione alquanto complessa. «È una scelta di responsabilità nel massimo rispetto di espositori e visitatori, poiché crediamo che Mido debba continuare a essere l’evento che si contraddistingue nel panorama mondiale come unico, con la consapevolezza di essere il motore centrale dell’economia di settore - ha ricordato Vitaloni - Il nostro principale obiettivo è salvaguardare l’internazionalità e la fiera stessa, per raccontare e valorizzare il comparto dell’eyewear e per creare importanti opportunità di business e incontro».
La versione digitale sarà caratterizzata da una piattaforma commerciale, per mettere in contatto espositori e buyer a livello globale, e da un evento televisivo, da trasmettere in diretta in tutto il mondo: poche ore ma destinate ad approfondire vari temi, a fare il punto della situazione sul mercato e le sue traiettorie future e a cercare un confronto su tendenze e novità attraverso voci di spicco dell'industria, oltre a un programma di appuntamenti interattivi, come ha anticipato il presidente di Mido.
«Torneremo per stare insieme dal 12 al 14 febbraio 2022 e sarà l’occasione che aspettiamo da febbraio 2020 - ha concluso Vitaloni - È indubbio che, nel caso ci fosse la possibilità conclamata di tornare a fare manifestazioni in presenza, non esiteremo ad andare incontro a questa necessità: la nostra macchina organizzativa è pronta».
(red.)