«Mido ha sempre cavalcato e spesso anticipato le nuove tendenze, non solo nel settore dell’occhialeria, e ha sempre creduto nell’innovazione tecnologica e digitale - commenta in una nota il presidente Giovanni Vitaloni - Oggi cogliamo l’opportunità che ci offre l’intelligenza artificiale per esplorare le nuove frontiere della comunicazione visiva, sapendo bene quanto la creatività umana sia insostituibile e che conoscere le nuove tecnologie significa saperle governare in modo intelligente».
Il claim scelto per la campagna (nella foto), che il comunicato definisce la prima di una fiera realizzata con il contributo di questa tecnologia, è The eyewear universe, elaborato graficamente attraverso le sfere che compongono le immagini e sono parte di un nuovo universo, con pianeti di diverse dimensioni e colori che, «facendo da sfondo a figure iconiche di stile, contribuiscono a creare un mondo fantastico, quello dell’eyewear», precisa la nota.
Per il secondo anno consecutivo la direzione creativa è stata affidata al designer e artista Max Galli, in collaborazione con Mixer Group. «Strumenti come l’intelligenza artificiale convertono le dinamiche creative e produttive ma la creatività umana, a maggior ragione, diventa un’abilità sempre più preziosa - commenta nella nota il creative director - Un concetto solido, un’idea forte, la capacità di saper discernere la bellezza di un’immagine rispetto a un’altra sono facoltà che fanno ancora la differenza. Abbiamo realizzato la campagna fornendo all’intelligenza artificiale tutti gli elementi di cui aveva bisogno: senza il nostro intervento, non sarebbe stato possibile creare nulla del genere».
The eyewear universe verrà declinata su stampa e web a livello globale e si svilupperà in più soggetti che verranno svelati nei prossimi mesi.
(red.)