Mido: c’è voglia di business in presenza

A meno di tre mesi dall’inizio del salone, gli organizzatori illustrano a b2eyes TODAY gli obiettivi dell’edizione 2022

«La pandemia ci ha dimostrato che l’online può essere uno strumento straordinario in termini di comunicazione, tanto che anche noi lo abbiamo utilizzato per la Digital Edition del giugno scorso e continueremo a farlo. Siamo altresì convinti che il business, soprattutto quello dell’occhialeria e di tutta la relativa filiera, necessita di contatti fisici e di scambi in presenza». Sono i motivi per cui gli organizzatori della maggiore rassegna fieristica internazionale dell’ottica, in programma dal 12 al 14 febbraio a Fieramilano Rho, ritengono che, pur in una fase ancora delicata dell’emergenza sanitaria a livello mondiale, Mido 2022 sarà comunque un appuntamento importante per l’intero settore. Da qui anche la campagna con il claim “Voglia di Mido”. «L’occhiale e le lenti vanno guardati, toccati, provati: non esistono altri modi per fare un business di livello in questo comparto – aggiungono dalla segreteria organizzativa della mostra – Dobbiamo, inoltre, fare leva sulla situazione favorevole del nostro paese, dove il rialzo dei contagi è ancora contenuto e la campagna vaccinale prosegue a buoni ritmi con le terze dosi».

A oggi sono circa 600 le aziende iscritte, che verranno ripartite in cinque padiglioni del quartiere fieristico milanese. «Rispetto al pre Covid non saranno presenti gran parte delle imprese asiatiche, soprattutto quelle ancora impossibilitate a muoversi, ma per il resto l’offerta espositiva si rivela ampia e variegata – precisano gli organizzatori – Confidiamo, quindi, in un coinvolgimento altrettanto ampio degli ottici e di tutti gli addetti ai lavori, soprattutto italiani: Mido è, infatti, un patrimonio per l’intero settore, sia per la sua componente nazionale sia per quella internazionale, che stanno vivendo una fase congiunturale particolarmente favorevole nonostante tutte le difficoltà di mercato a livello globale» (nella foto, uno scorcio del Design Lab all’ultima edizione in presenza di Mido, nel febbraio 2019).

A.M.

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