Mido: in 35 mila per fare business

L’evento, che si è concluso lunedì 6 febbraio, ha fatto registrare il 60% in più di presenze rispetto al maggio 2022 e ha segnato «l’avvio di una nuova era del salone dell’occhialeria, con numeri che confermano la leadership dell’eyewear show», affermano gli organizzatori in una nota. Il prossimo anno la manifestazione si terrà da sabato 3 a lunedì 5 febbraio, sempre a Fieramilano Rho

Sono state 35 mila le presenze di operatori, provenienti per l’80% dall’Europa e per il 20% dal resto del mondo, con un incremento complessivo del 60%. La vivacità e l’internazionalità dell’evento, anticipate a B2eyes TG dal presidente, Giovanni Vitaloni, sono ribadite dalla ripartizione degli oltre mille espositori: 72% dall’estero e per il 28% dall’Italia. Tra i buyer stranieri, il 51% è rappresentato dall’Europa, il 42% dall’Asia e il 7% dal resto del mondo. Grande la soddisfazione che si è percepita tra le aziende espositrici, le quali hanno accolto positivamente il consistente afflusso di visitatori già dal sabato mattina, primo giorno dei lavori, con una più nutrita rappresentanza dei professionisti provenienti dall’estero, e soprattutto la domenica, con l’arrivo della maggioranza di italiani, che hanno inciso per il 53% del totale ingressi. Inoltre si è tornati a fare business, scrivendo ordini e concludendo affari negli stand, invertendo così la tendenza del pre pandemia, più orientata a una fiera di relazioni.

«Abbiamo una responsabilità importante che deriva dall’essere l’evento di riferimento a livello globale dell’eyewear, ovvero far incontrare la domanda e l’offerta dei professionisti che partecipano a Mido - commenta Vitaloni nel comunicato - Quest’anno poi abbiamo registrato importanti debutti, tra gli espositori e tra i visitatori, che hanno manifestato la loro positiva sorpresa nel solcare per la prima volta le porte del nostro salone» (nella foto principale, la piazza del padiglione 3).

(red.)

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