Non solo dall’Italia e dai principali paesi europei, ma anche dagli Stati Uniti e dal Regno Unito, oltre che, per la prima volta dopo il lungo stop imposto dalla pandemia, anche dal Far East: è, in sintesi, la mappa delle aree di provenienza degli espositori che su sei padiglioni, uno in più rispetto all’ultimo appuntamento, daranno vita alla cinquantunesima edizione di Mido.
L’obiettivo degli organizzatori era superare le quasi 700 aziende presenti nel maggio scorso e infatti i partecipanti all’edizione 2023, a oggi, sono oltre 900. «Siamo molto soddisfatti della risposta ricevuta, in particolare dai paesi asiatici, come Cina, Hong Kong, Taiwan, Giappone, Corea del Sud, India, Malesia e Thailandia, che parteciperanno alla prossima edizione del salone, nonostante le restrizioni Covid siano ancora elevate - commenta in una nota Giovanni Vitaloni, presidente della rassegna fieristica - Nel maggio scorso, quando abbiamo chiuso Mido 2022 (nella foto, uno scorcio degli stand), ci eravamo prefissati di riavere gli espositori di quell’area geografica e, pur nelle difficoltà dell’attuale situazione mondiale, stiamo raggiungendo il nostro obiettivo, a conferma della vocazione internazionale dell’eyewear show milanese».
(red.)