In questo evento multidisciplinare, aperto a tutto il mondo degli operatori della vista e della visione, si parlerà del giovane miope, dei suoi problemi e delle soluzioni da cogliere non solo in ambito medico e ottico optometrico, grazie al contributo di una decina di esperti. «Interverrà la filiera di valore dei professionisti in grado di decifrare e valutare il fenomeno della miopia giovanile: oculisti, pediatri e ortottisti, insieme a ottici optometristi, oltre che sociologi, comunicatori e psicoterapeuti, per una visione a 360 gradi del fenomeno, considerato non solo nell’aspetto clinico e correttivo ma anche sociale e sociopsicologico», si legge in una nota degli organizzatori del convegno, che sarà condotto da Nicola Di Lernia e verrà trasmesso anche in streaming sul Virtual Congress Center b2eyes (nella foto).
Parteciperanno anche i referenti di Essilor, Hoya e CooperVision, che presenteranno i clinical e gli studi delle ricerche di prodotto nell’ambito delle soluzioni correttive della miopia in oftalmica e contattologia. «A dimostrazione di quanto la ricerca nell’industria, unita alla competenza degli esperti, sia fondamentale per affrontare e rallentare fenomeni come la cosiddetta miopidemia e la progressione miopica fin dal primo anno di scuola», conclude il comunicato.
(red.)
