Mark’ennovy: per offrire soluzioni su misura è necessaria la conoscenza reciproca

Il 16 maggio scorso l’azienda di contattologia ha ospitato per la prima volta una selezionata rosa di sei key opinion leader tra i professionisti italiani e due testate trade per fare visita al nuovo impianto di Getafe, che ha una capacità produttiva di 30 mila lac al giorno, cinque volte superiore a quella del precedente stabilimento di Majadahonda. Un hub da cui viene data risposta alle richieste dell’intera regione europea

Un momento importante di confronto per rinsaldare la partnership e la reciproca conoscenza, ma anche una preziosa opportunità per ascoltare e cogliere tutti gli stimoli possibili, con l’obiettivo di offrire soluzioni sempre più efficaci e in linea con le esigenze dei professionisti: ha rappresentato questo la visita della piccola delegazione italiana, cui ha preso parte anche b2eyes TODAY, allo stabilimento di mark’ennovy situato a una quindicina di chilometri da Madrid e inaugurato a metà febbraio. Durante la giornata i sei key opinion leader del nostro paese, i primi a essere ospitati nel nuovo impianto da quando è in funzione, accompagnati dallo staff aziendale italiano, Sandro Saggin e Tommaso Panzieri, hanno potuto osservare le diverse aree in cui avviene il ciclo produttivo delle lac, dalla lavorazione con i torni diamantati del materiale grezzo proveniente dall’Inghilterra al processo di idratazione e al controllo di qualità prima della consegna in tutto il mondo. Ma non solo. Gli esperti si sono poi confrontati in una articolata tavola rotonda sulla miopia e hanno assistito alla presentazione degli ultimi aggiornamenti e le più recenti evidenze in merito alle lenti a contatto Mylo per la gestione della progressione miopica.

A Getafe la realtà spagnola di lenti a contatto morbide su misura, entrata alla fine del 2022 a far parte del gruppo internazionale Euclid Vision Group, che annovera, tra gli altri marchi, anche Disop, azienda madrilena di soluzioni per le lenti a contatto e il benessere oculare, e la britannica Vista Optics che realizza materiali per lac e iol, ha spostato tutta la produzione da novembre 2023. «La decisione del trasferimento nel nuovo sito è stata dettata in primis dal mercato e dall’aumentata richiesta del prodotto, per cui abbiamo avuto l’esigenza di ampliare la capacità produttiva per garantire un livello di servizio ottimale, tra l’altro mantendo la nostra promessa, fornire le lac in 5-7 giorni - ha spiegato in un’intervista a margine dell’appuntamento Cristian Ostrowski (nella foto sopra), ceo di mark’ennovy e presidente di Euclid Vision Group per l’area Emea - Ci ha dato modo anche di incrementare il livello di automazione, oltre che, progettando l’impianto da zero, di mettere in atto tutti i criteri tecnici, di sicurezza ed efficienza necessari per realizzare un prodotto ad alta precisione come il nostro. Infine, questa struttura è stata pensata in maniera tale che, potenzialmente, potrebbe ospitare la produzione di altre tipologie di lenti come quelle per ortocheratologia, ad esempio».

Nella fabbrica di Getafe (nella foto sopra) vengono prodotte tutte le lac del marchio destinate al mercato globale e da qui viene data risposta alle richieste dell’intera regione europea. «In quest’area i nostri mercati di riferimento sono quelli principali, dove abbiamo un team locale: Regno Unito, Germania, Italia, Olanda e naturalmente Spagna, da cui serviamo direttamente anche la Francia, mentre per gli altri paesi europei ci appoggiamo a una rete di distributori - ha precisato Ostrowski - Tra questi sei mercati non ce n’è uno che per noi sia meno rilevante. Ovviamente quello spagnolo ha una storicità maggiore poiché sia mark’ennovy sia Disop sono state fondate qui, ma tutti sono importanti, così come lo è ogni partner e ogni cliente. Per questo focalizziamo risorse ed energie per servirli al meglio, in base alle loro specificità».

A tale scopo all’interno dello stabilimento opera anche un customer care costituito da 16 addetti, tutti optometristi, così come lo sono molti dipendenti, in altri ruoli aziendali. «I nostri customer agent possono seguire il cliente dalla prima scelta della lac sino all’applicazione, dando un supporto di alto livello perché sono professionisti che parlano con altri professionisti, tra l’altro nella loro lingua madre: questo perché diamo importanza ai mercati e alla partnership con l’ottico optometrista - ha precisato il manager - La relazione con lui è basilare per noi. Offriamo soluzioni personalizzate, è fondamentale conoscere le necessità dei partner, quelle dei portatori, e metterle insieme: più comprendiamo entrambi, meglio possiamo fare il nostro lavoro».

«La visita dei professionisti alla nuova struttura è un pilastro delle nostre attività nei loro confronti - ha fatto eco Maria de Gregorio Verdejo, responsabile marketing per l’area Emea dell’azienda - Vogliamo creare delle partnership vere e proprie e la cosa migliore è invitarli a conoscere la nostra realtà: un’opportunità per poterli ascoltare e capire le loro esigenze così da formulare proposte su misura» (nella foto principale, da sinistra: Tommaso Panzieri, Marco Lollini, Pietro Gheller, Renzo Colombo, Giancarlo Montani, Antonio Calossi e Nico Caradonna).

N.T.

Lenti a contatto