Leonardo Del Vecchio: ad Agordo una pietra dolomia in sua memoria

A due anni dalla scomparsa, EssilorLuxottica ha voluto ricordare l’uomo e l’imprenditore nel luogo in cui diede vita, più di sei decenni fa, a quella che sarebbe diventata la più grande azienda al mondo di occhiali

Lo ha fatto nella “sua” Agordo, in un luogo simbolo, perché è il posto dove tutto è cominciato. Nel punto dove il 27 giugno scorso è stata benedetta la pietra dolomia, infatti, Leonardo Del Vecchio fondava Luxottica oltre 60 anni fa. Un luogo che rappresenta il centro di tutto sia in termini geografici, perché posto all’interno del principale stabilimento del gruppo dove migliaia di persone passano ogni giorno per andare al lavoro nei reparti o in mensa, sia simbolici perché rappresenta quella che è oggi EssilorLuxottica, una realtà solida che non smette di valorizzare le proprie radici.

Un nome, quello di Leonardo Del Vecchio, da oggi inciso nella roccia, la stessa delle montagne che ha amato in vita e considerato casa: una presenza ora tangibile che rafforza così il suo ricordo e i suoi insegnamenti.

Alla presenza del presidente e amministratore delegato Francesco Milleri, di Luigi Francavilla e del management aziendale, don Cesare Larese De Pol, arcidiacono di Agordo, ha ricordato ancora una volta la personalità unica di Del Vecchio, un visionario che ha sempre dimostrato il suo legame con il territorio bellunese (nella foto, da sinistra, Francavilla e Milleri durante la commemorazione di giovedì scorso).

(red.)

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