Kering, si salva solo l’eyewear

Nel primo trimestre 2024, periodo in cui il gruppo ha fatto registrare un calo dei ricavi a doppia cifra rispetto ai primi tre mesi dell’anno precedente, la divisione guidata da Roberto Vedovotto (nella foto) è l’unica ad aver raggiunto risultati positivi sia a cambi correnti sia su base comparabile

All’interno della divisione Kering Eyewear and Corporate, che tra gennaio e marzo 2024 ha avuto un netto incremento rispetto al medesimo periodo del 2023 (nella tabella sotto), l’occhialeria è il core business, con 463 milioni di euro di fatturato e una crescita dell’8% su base comparabile. Tanto che, secondo quanto dichiarato dal presidente e ceo del gruppo, François-Henri Pinault, all’assemblea degli azionisti svoltasi a fine aprile, la divisione eyewear, insieme a quella beauty, rappresenta un asset fondamentale, che verrà ulteriormente sviluppato, come riporta milanofinanza.it.

Nel primo trimestre di quest’anno Kering ha fatto registrare una diminuzione dei ricavi pari all’11% a cambi correnti e al 10% su base comparabile, condizionata soprattutto dai risultati negativi di Gucci. Alla luce del peggioramento dei suoi trend di fatturato, il gruppo ha annunciato un calo del 40-45% nel primo semestre per il suo reddito operativo rispetto allo stesso periodo del 2023.

(red.)

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