Kering: l’eyewear rallenta ma è sempre in positivo

Pur con una leggera frenata rispetto ai trimestri precedenti, la divisione dell’occhialeria del gruppo di François-Henri Pinault è l’unica ad aver avuto buone performance all’interno del primo semestre 2024: la holding ha infatti complessivamente registrato, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, -11% nei ricavi e -42% nel reddito operativo, penalizzati soprattutto dai dati relativi a Gucci

Tra gennaio e giugno 2024 Kering Eyewear ha fatto segnare vendite pari a 914 milioni di euro, il 6% in più del primo semestre 2023 su base comparabile e il 5% in più a cambi correnti: il segmento Kering Eyewear and Corporate ha invece sfiorato quota 1,1 miliardi di euro di fatturato (nelle tabelle), grazie anche ai ricavi di Creed, casa di fragranze di lusso rilevata a giugno 2023 da Kering Beauté, divisione che completa il segmento Kering Eyewear and Corporate. Nel secondo trimestre la divisione dedicata alle montature ha rallentato, con una crescita del 3%, guidata comunque «dalla solida progressione dei brand nel suo portfolio», si legge in una nota della multinazionale con casa madre in Francia.

Nei primi sei mesi dell’anno il reddito operativo di Kering Eyewear è stato di 196 milioni di euro, che scendono a 101 milioni di euro per il segmento Kering Eyewear and Corporate, che tiene in considerazione la redditività della divisione Beauté insieme ai costi corporate (nella foto principale, un'immagine di campagna di Chloé).

(red.)

Corporate