International Lab Of Mittelmoda: Mido premia uno studente sudcoreano

La ventinovesima edizione del concorso organizzato anche quest’anno in partnership, tra gli altri, con Fondazione del Tessile Italiano, Confindustria Moda e Camera Nazionale della Moda Italiana al Micam, svoltosi a Milano dal 17 al 20 settembre, ha visto sfilare 26 collezioni finaliste, selezionate tra centinaia di iscritti

I premi assoluti dell’International Lab of Mittelmoda-The Fashion Award di quest’anno sono stati attribuiti a Francesco Matera e Alessio Baldasseroni dello Ied, che si sono aggiudicati il riconoscimento del valore di diecimila euro nella sezione Innovazione, oltre al Finest Trousers Award di 1.500 euro, e alla francese Kylie Rose Carroll della Parsons Paris The New School, la quale ha ricevuto l’award nella categoria Creatività, dell’importo di cinquemila euro.

Per quanto riguarda i premi di settore previsti dal concorso, per gli occhiali Mido ha conferito l’Accessories Award del valore di 1.500 euro a Woosung Jun del Savannah College of Art and Design in Sud Corea (nella foto, mentre riceve il premio da Francesco Gili, chief operating officer di Mido: alla sua sinistra Simone Canclini, presidente della Fondazione del Tessile Italiano e Matteo Marzotto, presidente di International Lab of Mittelmoda). 

I lavori dei giovani finalisti, provenienti da alcune delle più importanti scuole e accademie di moda di tutto il mondo, sono stati selezionati tra le centinaia di iscritti da una giuria guidata da Matteo Marzotto, presidente di International Lab of Mittelmoda. «Ci siamo spinti alla ricerca di nuove idee che abbiamo avuto il piacere di vedere realizzate sulla passerella di Micam - commenta Marzotto in una nota degli organizzatori - L’innovazione creativa non finisce mai e la forza di Mittelmoda è quella di essere una vetrina significativa sul talento internazionale. Obiettivo principale del Lab è attrarre e scoprire talenti di creatività ma anche di artigianalità, preziosi per tutte le filiere del made in Italy e del fashion system italiano nel senso più estensivo del termine, nonché di professionalità importanti ed essenziali per la filiera produttiva. Il tutto seguito da un’attenzione particolare verso la sostenibilità».

(red.)

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