Il primo semestre 2017 premia una Luxottica sempre più digital

Nei primi sei mesi del 2017 i ricavi di Luxottica sono cresciuti del 4,2% (+1,8% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’utile operativo del gruppo ha registrato un incremento su base adjusted del 4,9% a 899 milioni di euro nel semestre, con un margine operativo, in crescita, pari al 18,3%. Il margine operativo adjusted di entrambe le divisioni è cresciuto, assestandosi al 29,2% nel wholesale e al 14,5% nel retail. «Le attività di semplificazione organizzativa e di ristrutturazione di alcune aree di business hanno comportato nel semestre costi straordinari pari a circa 31 milioni di euro a livello di utile operativo», precisa la nota. L’utile netto adjusted nel primo semestre del 2017 è aumentato del 6,7% rispetto a gennaio-giugno 2016, attestandosi a 567 milioni di euro. La generazione di cassa è stata pari al livello record di 535 milioni di euro. L’indebitamento netto al 30 giugno 2017 è stato pari a 1,113 miliardi di euro, in calo dell’1,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un rapporto indebitamento netto/Ebitda adjusted di 0,5x. 
Nel primo semestre l’Europa si conferma motore della crescita del gruppo, con il fatturato in aumento del 13% (+14,9% a parità di cambi) rispetto allo stesso periodo del 2016. Risultato considerato dai vertici di Luxottica «molto positivo anche al netto del contributo di Salmoiraghi & Viganò - sottolinea il comunicato - La divisione retail beneficia nel semestre sia del consolidamento dei circa 430 negozi Salmoiraghi & Viganò in Italia sia della crescita di Sunglass Hut, grazie all’ottima partenza della stagione sole e al contributo di 50 nuovi negozi».
«Siamo molto soddisfatti dei risultati dei sei mesi - commentano nella nota Leonardo Del Vecchio, presidente esecutivo, e Massimo Vian, amministratore delegato prodotto e operations di Luxottica - Le nuove strategie e la riorganizzazione del gruppo stanno già producendo i benefici attesi: vendite in aumento, redditività in accelerazione e una forte generazione di cassa. Abbiamo abbandonato ogni logica promozionale, riportando al centro della nostra offerta la qualità del prodotto e del servizio, i marchi e l’esperienza d’acquisto. È un investimento che facciamo sul futuro delle nostre catene, dei nostri marchi e dell’intero settore dell’ottica. Luxottica sta diventando un’azienda completamente digitale, capace di progettare e sviluppare in casa tecnologie e soluzioni di riferimento per il mercato dell’eyewear. Alla luce dei risultati dei primi sei mesi, confermiamo l’outlook per il 2017». Riscontri positivi anche dalle piattaforme e-commerce di proprietà, con vendite in aumento del 6% a cambi costanti, e in particolare di Ray-Ban.com, «grazie all’implementazione di nuove modalità d’interazione, personalizzazione e servizio garantite agli utenti, allo sviluppo della tecnologia di Virtual Try-on di ultima generazione e al lancio di collezioni esclusive per il canale online», precisa la nota (nella foto, la sede di Luxottica Group a Milano). 
(red.)
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