Iapb “punta” l’obiettivo su cura degli occhi e mondo del lavoro

Torna la World Sight Day Photo Competition, contest fotografico nato su iniziativa dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità nel 2015, per evidenziare l'importanza della salute oculare e l’impatto economico e sociale della perdita della vista. Realizzato grazie al supporto di Bayer, il concorso è rivolto a fotografi dilettanti e professionisti di tutto il mondo: le iscrizioni sono aperte sino al prossimo 20 ottobre

Lanciando il concorso 2023, Simon Darvill, direttore delle comunicazioni, delle campagne e degli eventi di Iapb, dichiara in una nota che «il contest continua a essere un punto culminante della campagna #LoveYourEyes e ogni anno siamo impressionati dal calibro delle proposte - afferma - Quest'anno, la Giornata mondiale della vista si concentra sul mondo del lavoro. Per legare questo tema alla World Sight Day Photo Competition, Iapb ha aggiunto una nuova categoria "Love your Eyes at Work, incoraggiando i partecipanti a inviare una foto che catturi soggetti che danno la priorità alla cura degli occhi proprio sul posto di lavoro».

Le candidature si possono effettuare tramite il sito di Iapb e gli scatti saranno sottoposti alla valutazione di un panel di sei giudici composto da esperti, ognuno dei quali rappresenta una voce di spicco nel proprio campo: ne fanno parte la presidente di Iapb Caroline Casey, l’optometrista e vincitore del concorso fotografico World Sight Day 2022 Kwame Yeboah (nella foto, lo scatto premiato lo scorso anno), la direttrice editoriale di Vision Monday e VMail Marge Axelrad, lo scienziato, scrittore e fotografo professionista Aníbal Bueno, il fotografo professionista Imraan Gallo e il consulente oftalmologo e chirurgo vitreo-retinico presso la St Paul's Eye Unit del Royal Liverpool University Hospital Ian Pearce.

Il concorso è divertimento, dichiara ancora Darvill nel comunicato, ma ne sottolinea anche la valenza poiché «la condivisione di immagini è un elemento importante per generare consapevolezza, che raggiunge leader e decision maker».

(red.)

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