Giornata Mondiale della Vista: buio, luce e immagini uniscono aziende e associazioni

Torna anche quest’anno l’evento globale dedicato alla salute e al benessere visivi indetto dall’Oms: tante le iniziative messe in campo, che vedono in prima linea non solo enti ma anche realtà del settore, con attività di sensibilizzazione e di prevenzione. Eccone alcune

Essilor consolida il proprio focus sulla sicurezza stradale con il lancio, a livello internazionale, di una campagna per sottolineare l'importanza di una buona visione. A livello nazionale, invece, celebra la giornata ospitando presso la sede milanese una ventina di giovani di Refugees Welcome Italia, onlus che promuove il cambiamento culturale e un modello innovativo di accoglienza attraverso l'ospitalità di rifugiati in famiglia al fine di facilitarne l'inclusione sociale nel nostro paese. «Grazie alla partnership e al supporto di Neovision, network italiano di cliniche oculistiche, i ragazzi saranno sottoposti a screening visivi gratuiti – si legge in un comunicato di Essilor Italia – A coloro ai quali sarà prescritto l'uso degli occhiali, grazie al contributo delle aziende del gruppo, sarà omaggiato un equipaggiamento completo».
GrandVision Italy supporta come main partner Cbm Italia Onlus per l'edizione 2018-2019 di "Blind Date-Concerto al buio", un format ideato nove anni fa dal pianista e compositore Cesare Picco, grazie al quale gli spettatori possono vivere un'esperienza sensoriale di grande impatto emotivo. Il concerto inizia in penombra: poco alla volta ogni fonte di luce si spegne, in sala si raggiunge l'oscurità più assoluta per circa mezz'ora, infine la luce riappare come segno di ritorno alla vita. La rassegna musicale si è aperta il 7 ottobre con il concerto presso il Conservatorio di Milano e proseguirà in diverse città italiane, sino a metà dicembre. Nel 2019 sono previste altre cinque tappe.
Sino al 12 ottobre anche Johnson & Johnson Vision incoraggia il pubblico a fare donazioni al programma Sight for Kids, creato da Lions Clubs International Foundation, o a Himalayan Cataract Project, e a condividere foto su Facebook e Twitter con l'hashtag #spotlightsight: oggi un riflettore illumina il cielo sopra le sedi dell’azienda in Florida e in California. 
Shamir Optical propone una serie di immagini, pubblicate sui canali social dell’azienda oftalmica, che simulano come un ipovedente vede un albero  o una strada, con claim del tipo “For some of us this is a road” (nella foto) e l’invito a effettuare un controllo visivo.
Undicesima edizione del World Sight Day Challenge, anche quest’anno coordinata da Optometry Giving Sight e sostenuta in Italia, tra gli altri, dall’Istituto Zaccagnini: fino a novembre i professionisti dell’ottica, i loro dipendenti, i clienti, i partner di settore e gli studenti sono invitati a contribuire alla raccolta fondi per aiutare i 600 milioni di persone in tutto il mondo che sono non vedenti o ipovedenti. Una promozione speciale, una lotteria, un torneo, un buffet, una cena al buio sono le attività di fundrasing suggerite dalla sfida.
(red.)

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