Free Optik, doppia masterclass interdisciplinare

Con questa formula la cooperativa ottica, presente soprattutto nel centro sud Italia, ha coinvolto una settantina di ottici in due incontri in un mese, a Roma e a Bari, focalizzati sulla miopia e l’incidenza che possono avere su questo deficit visivo raggi UV e luce blu nociva

«Argomenti abitualmente poco trattati, relatori empatici e preparati, un taglio da aula universitaria, delegati attenti: è stato questo il segreto del successo per le due giornate formative, il 21 ottobre a Roma e il 25 novembre a Bari, dal titolo “La miopia, questa (s)conosciuta” - commenta a b2eyes TODAY Stefano Mele, presidente di Free Optik - Vanno ringraziati non soltanto gli ottici che hanno aderito all’iniziativa, tutti soci della nostra cooperativa, con una partecipazione ancora più sentita in Puglia, ma anche i relatori, l’ottico e optometrista Marco Orlandi, particolarmente attento all’approccio psicologico, e l’oftalmologo Domenico Saguto. Un grazie va anche alle aziende partner dell’iniziativa, in particolare a Sergio Tortelli, trainer di Carl Zeiss Vision per il centro-sud, che ha illustrato alla platea gli aspetti negativi di UV e luce blu e le opportunità di protezione che offre oggi la tecnologia oftalmica».

I risultati positivi spingono i promotori a riproporre l’iniziativa con un format ancora più ampio. «Vorremmo organizzarlo di nuovo nella primavera del 2019 come Visioni Italiane, la realtà che oggi unisce Free Optik e Argo Vision, ma trattando argomenti diversi con la formula del congresso, pur confermando il taglio interdisciplinare - rivela Mele - Del resto questi eventi sono utili non solo per l’attività quotidiana dei centri ottici, ma anche per rinsaldare il senso di appartenenza del socio al gruppo e per dimostrare la nostra vicinanza e attenzione alle sue origini e al suo territorio» (nella foto, un momento della masterclass Free Optik tenuta a fine novembre a Bari).

(red.)

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