Nei giorni scorsi Matthias Frontull di Ottica Willy di Corvara (Bolzano), Leonarda Moccia, professionista presso alcuni centri ottici di Taranto, Margherita Pozzi di Contact di Cremona e Luca Ximenes di Ottica Ximenes di Torino hanno ricevuto l’attestato, dopo aver seguito il primo anno dell’Academia promossa dall’azienda di Genova
In attesa della proclamazione degli altri healthy vision ambassador, sono state aperte, fino al 30 settembre, le iscrizioni al secondo anno dell’iter formativo, che sarà ancora una volta a numero chiuso. Verrà mantenuto il format didattico della “flipped classroom”, con videolezioni fruibili on demand, affiancate da approfondimenti e confronti digitali con il personale docente. Rispetto allo scorso anno gli organizzatori contano di includere i laboratori tecnici durante tutto il percorso, secondo l’impostazione originale variata a causa della pandemia. Ampio spazio continuerà a essere dato agli aspetti tecnici delle soluzioni per ipovisione e vista fragile sia in presenza sia con interazioni online all’interno della sezione pratica “Lavoro con Fonda”.
«Il progetto formativo dell’Academia si snoda su due assi: da un lato i professionisti che parteciperanno per la prima volta al corso 2021-22, dall’altro gli ambassador 2020-21: questi ultimi proseguono il programma di qualificazione con attività di formazione continua, formulate per permettere loro di entrare sempre più in profondità nel mondo dell’ipovisione - spiega in una nota Michele Jurilli, amministratore delegato di Fonda - In particolare gli ambassador al secondo anno approfondiranno il tema della relazione con la classe medica: l’obiettivo è avere sul territorio italiano professionalità capaci di gestire la crescente richiesta di intervento su persone con vista fragile, che alla luce dei dati nazionali è in continuo aumento» (nella foto, da sinistra: Ximenes, Pozzi, Moccia e Frontull).
(red.)