Fonda ha completato la sua trasformazione in Società Benefit (tipologia societaria introdotta in Italia con la legge 208/2015, che qualifica le aziende che perseguono finalità di beneficio comune, oltre a quelle di profitto, nel proprio oggetto sociale, ndr): «con l’aggiornamento del suo statuto, sancisce l’impegno e l’utilità sociale connaturate nel proprio operare, diventando la seconda realtà di questo tipo nel settore dell’ottica italiana (dopo Vanni, ndr)», si legge in una nota dell'azienda.
La realtà genovese «nasce con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone - afferma nel comunicato Michele Jurilli, fondatore e presidente di Fonda - Per fare ciò, da sempre, ci impegniamo in attività di ricerca, formazione e sensibilizzazione. Questi sono i valori che ci guidano nel lavoro di ogni giorno».
Sono proprio benessere, cultura e innovazione le tre direttrici dell’impatto sociale di Fonda su cui l’azienda genovese ha costruito le basi per ottenere il titolo di Società Benefit e sugli stessi, spiega la nota, continuerà a lavorare per portare avanti il suo obiettivo di utilità sociale. «Nello specifico, il costante approfondimento dei temi del benessere visivo e la ricerca scientifica saranno la chiave su cui Fonda intende puntare per realizzare tecnologie sempre più avanzate a supporto dei bisogni delle persone - sottolinea il comunicato - Per monitorare costantemente il proprio impatto sociale, l’azienda coinvolgerà tutti i suoi Centri Vista Fragile nella raccolta dei dati relativi al miglioramento della vita dei portatori, dei loro famigliari e alla sua rilevanza sociale».
«Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo traguardo che dimostra ancor di più l’attenzione verso i valori che sono da sempre al centro della nostra azione, ma era importante per noi sancire tale impegno come fondante inserendolo nel nostro statuto - aggiunge Jurilli - La certificazione è servita a mettere nero su bianco ciò che siamo per natura e a stabilire la direzione che seguiremo nel nostro futuro» (nella foto, il team di Fonda e alcuni dei suoi healthy vision ambassador).
(red.)