Florida e Livorno, si contano i danni

Sono circa 350 i punti vendita delle varie insegne controllate da Luxottica chiusi temporaneamente nello stato americano e nelle isole caraibiche a causa dell’uragano Irma, che ora sta attraversando l’Alabama ed è stato declassato a ciclone post tropicale

Luxottica aveva già avuto circa 150 negozi chiusi temporaneamente nelle aree del Texas in seguito ai danni procurati a fine agosto da un altro uragano, Harvey: allora il gruppo di Agordo aveva attivato una serie di iniziative umanitarie, direttamente o tramite fondazioni controllate, per gli ottici e la gente del luogo. Eventuali iniziative simili potrebbero essere replicate nelle zone toccate da Irma. Anche Safilo, che sta valutando i danni ai negozi della sua catena Solstice colpiti da Irma, ha avviato un’iniziativa a sostegno della popolazione, che coinvolge l’azienda e aperta ai dipendenti di Safilo Usa.
A quasi una settimana dal nubifragio, invece, anche Livorno fa i conti delle vittime e dei danni. Sembra che nessun centro ottico della città sia stato danneggiato in maniera seria. «La zona che ha subìto più disagi è quella di Ardenza - spiega a b2eyes.com Marzia Toni, presidente di Federottica Lucca, che ha tenuto sotto controllo la situazione tramite l’Ascom livornese - In quell’area, per lo più residenziale, non ci sono punti vendita di ottica».
(red.)

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