EssilorLuxottica: +5% di crescita annua fino al 2026

È quanto il gruppo conta di raggiungere in termini di ricavi: i dati di fatturato dell’ultimo trimestre e del primo semestre di quest’anno evidenziano una performance persino superiore all'obiettivo per il prossimo triennio, «a dimostrazione di come il percorso di integrazione si traduca in un'accelerazione della crescita del business», si legge in un comunicato della società, al termine del Cda del 25 luglio, che ha approvato il bilancio semestrale

«Superata la prima metà del 2023, possiamo dirci orgogliosi della nostra performance, con un fatturato in forte crescita e margini stabili in linea con il nostro outlook di lungo periodo - commentano nella nota Francesco Milleri, presidente e ad di EssilorLuxottica, e Paul du Saillant, vice amministratore delegato della società - La pipeline di prodotti innovativi continua a essere solida: negli ultimi sei mesi abbiamo presentato le lenti Varilux XR progettate con l’aiuto dell'intelligenza artificiale, lanciato il design rivoluzionario di Ray-Ban Reverse e introdotto Stellest in nuovi mercati. Abbiamo annunciato anche diverse novità per tutti i nostri marchi di proprietà e in licenza. La seconda metà dell'anno sarà altrettanto dinamica. Abbiamo in programma il lancio di nuove funzionalità per i Ray-Ban Stories in collaborazione con Meta e ci prepariamo a entrare nel mercato delle soluzioni acustiche con una tecnologia rivoluzionaria. Inoltre, siamo in linea con il nostro obiettivo di essere carbon neutral in Europa entro il 2023».

Per quanto riguarda il secondo trimestre del 2023, il fatturato è aumentato dell'8% a cambi costanti (+4,9% a cambi correnti) a 6,7 miliardi di euro, in linea con il ritmo dei primi tre mesi dell'anno, quando la crescita era stata dell'8,6%. L’incremento dei ricavi tra aprile e giugno scorso nel corso è stato distribuito tra tutti i segmenti operativi, aree geografiche, categorie, canali e fasce di prezzo, con l’unica eccezione del retail sole negli Stati Uniti che ha registrato una performance negativa sulla scia del calo della domanda. In evidenza soprattutto l’Emea (nelle tabelle sopra), che ha fatto segnare un’ulteriore spinta, pari al +10,6% a cambi costanti, «con entrambi i segmenti in accelerazione, risultato della strategia open model mirata alla crescita del mercato complessivo - prosegue la nota - Sia i volumi sia il price-mix hanno supportato l’aumento dei ricavi, con un impatto più significativo del price-mix sui risultati di questo trimestre. In termini di categorie di prodotti, la performance è stata guidata dal segmento vista in crescita complessiva “high-single digit” (tra il 7% e il 9%, ndr) a cambi costanti, con una solida progressione delle montature da vista, lenti oftalmiche e lenti a contatto. La divisione strumenti ha visto un forte incremento nel periodo, di quasi un quarto a cambi costanti rispetto allo scorso anno. Il sole è cresciuto “mid-single digit” (intorno al 5%, ndr) a cambi costanti per la debole performance del Nord America, più che controbilanciata da una buona stagione in altre aree. All'interno del portafoglio di lenti di marca, Varilux e Transitions hanno registrato risultati solidi, mentre Crizal e Eyezen hanno accelerato in territorio a doppia cifra. Il prodotto con lo sviluppo più rapido nel portafoglio ha continuato a essere Stellest. Per quanto riguarda le montature di marca, i principali marchi di proprietà Ray-Ban e Oakley hanno continuato a crescere con passo deciso, mentre il marchio regionale Bolon è balzato di ben due terzi con la riapertura del mercato interno cinese. Il portafoglio licenze ha continuato a registrare ottimi risultati, crescendo “mid teens” (intorno al 15%, ndr) a cambi costanti trainato da tutti i grandi brand e guidato dal grande successo del marchio Prada, seguito da Armani e Ralph Lauren, a riprova di come il segmento lusso-di marca continui a godere di ottima salute».

Nel primo semestre del 2023 (nella tabella principale) l’utile lordo adjusted «si è attestato a 8.243 milioni di euro, raggiungendo il 64,1% del fatturato, 20 punti base in meno rispetto al primo semestre 2022 a cambi costanti (-30 punti base a cambi correnti), con l'aumento dei costi relativi al business assicurativo che ha più che compensato i vantaggi derivanti dal price-mix e dalle efficienze di produzione – ricorda ancora il comunicato - Le spese operative sono diminuite dal 46,1% dei ricavi del primo semestre 2022 al 45,8% del primo semestre di quest'anno a cambi costanti (45,9% a cambi correnti), grazie a un'attenta gestione dei costi che ha ampiamente compensato gli effetti negativi derivanti dalle dinamiche inflazionistiche in particolare sul costo del lavoro. L’utile operativo adjusted ha raggiunto i 2.347 milioni di euro, rappresentando il 18,3% dei ricavi, in crescita dell’8,8% a cambi costanti rispetto al primo semestre 2022 (+6,6% a cambi correnti). L’utile netto di gruppo adjusted è stato pari a 1.665 milioni di euro, rappresentando il 12,9% dei ricavi, in aumento del 9% a cambi costanti in confronto al primo semestre 2022 (+6,9% a cambi correnti). La generazione di cassa ha raggiunto i 954 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto all’anno precedente. La società ha chiuso il primo semestre con 1,69 miliardi di euro di disponibilità liquide e un indebitamento finanziario netto pari a 10,06 miliardi di euro (di cui 3,18 miliardi di euro di debiti per leasing) a fronte di un indebitamento netto di 10,25 miliardi di euro a fine dicembre 2022».

Per quanto concerne le prospettive a future termine, EssilorLuxottica «conferma il proprio obiettivo di crescita del fatturato annuo intorno al 5% dal 2022 al 2026 a cambi costanti e prevede di raggiungere un utile operativo adjusted compreso tra il 19% e il 20% del fatturato alla fine di tale periodo», conclude la nota.

(red.)

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