Essilor: al via la seconda edizione di MyExpert Master Fit

È partita il 21 giugno, sempre in modalità digitale: confermata la struttura formativa che ha caratterizzato la prima fase di questo progetto multidisciplinare, conclusasi a fine maggio con 250 ottici che hanno ricevuto l’attestato di partecipazione

Secondo gli organizzatori, sono stati molti i riscontri e le testimonianze positive di chi ha seguito il primo step di MyExpert Master Fit, a numero chiuso. «A soli due giorni dall’apertura delle iscrizioni alla seconda edizione, che abbiamo anticipato per poter soddisfare le numerose richieste di partecipazione e che terminerà a fine luglio, si è registrato il tutto esaurito e siamo già pronti per valutare l’attivazione di una terza edizione, che auspichiamo possa essere in presenza, in conformità con le normative anti Covid - afferma in una nota Sabrina Lotto, marketing & professional manager di Essilor Italia - L’interesse dimostrato sinora ci conferma che la strada che abbiamo intrapreso è non solo condivisa dall’intera filiera, ma un esempio di valore da seguire e replicare».

L’impegno dell’azienda oftalmica nei confronti della miopia parte, infatti, da una visione: affrontare la correzione insieme ai professionisti, cui offrire formazione continua e di eccellenza, poiché hanno una grande opportunità, ma devono essere preparati, protagonisti responsabili della propria professionalità e consapevoli della necessità di implementare le competenze. «MyExpert Master Fit racchiude quanto di più importante ci sia per noi: crea valore alla professionalità dei nostri ottici partner e, conseguentemente, dà valore alla proposta di prodotti innovativi, avvicina le categorie di ottici optometristi e medici oculisti sotto il patrocinio di Federottica e della Siop, oltre alla fattiva collaborazione con l’Università Bicocca di Milano - sottolinea nel comunicato Luca Strigiotti, managing director di Essilor Italia - L’innovazione non si concretizza solo nei prodotti, va accompagnata dalla soddisfazione del bisogno dei portatori: in un processo chiaramente integrato come questo abbiamo creduto che contribuire ad ampliare le competenze fosse un nostro dovere».

Silvio Maffioletti, docente al corso di laurea in Ottica e Optometria dell’Università degli Studi di Torino e all’Irsoo di Vinci, nonché al MyExpert Master Fit, ricorda nella nota che la recente evoluzione degli studi genetici ha consentito di comprendere che non si eredita la miopia, bensì la tendenza a diventare miopi. «È poi l’ambiente ad assumere un ruolo decisivo nell’insorgenza di questo difetto visivo e nella sua progressione: la genetica costruisce, l’ambiente seleziona - sostiene - Il controllo della progressione miopica induce tra i professionisti reazioni ancora timorose, ma chi lo abbraccerà con impegno costruirà un vero rapporto di consulenza tra professionisti e pubblico: ci sarà un utente che si fiderà ancor di più del proprio centro ottico, che a sua volta si dedicherà con sempre maggior competenza al soggetto in un’alleanza destinata a prolungarsi nel tempo».

Questo progetto formativo costituisce, dunque, «una grande opportunità per essere competenti e aggiornati su un argomento sicuramente stimolante, nel quale bisogna studiare, non improvvisare, e che oggi esercita come pochi altri un fascino sugli ottici optometristi: si tratta infatti di una condizione connessa con lo sviluppo della visione nel bambino, la lettura, l’apprendimento, l’adeguatezza delle abilità visive richieste dalla scuola, le attività cognitive, il lavoro prossimale e, in senso lato, con l’evoluzione del nostro tempo», conclude Maffioletti (nella foto, gli argomenti delle varie sessioni e i relativi docenti alla seconda edizione di MyExpert Master Fit).

(red.)

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