Drumohr mette il “biscottino” sugli occhiali

Il brand inglese di maglieria da uomo, fondato oltre due secoli fa in Scozia, ha lanciato una linea eyewear con il suo inconfondibile motivo: al momento è in vendita solo online e nel canale fashion, ma l’azienda italiana che controlla il marchio non esclude un ingresso nel retail ottico

Pare che a dare il nome “biscottino” a quel motivo sia stato l’avvocato Agnelli, affezionato cultore della maglieria Drumohr. Insieme ad Audrey Hepburn, James Stewart e tuttora alla famiglia reale inglese e a svariati rappresentanti del jet set. Ora il “biscottino” dai pullover è arrivato all’eyewear (nella foto, un modello) e all’interno delle aste. È stato Emanuele Magenta, designer e amante dei pull Drumohr, a proporre questa estensione del brand a Michele Ciocca, amministratore delegato dell’omonimo gruppo, che nel 2016 ha acquisito il marchio nato nel 1770 nelle Highlands scozzesi. Inutile dire che l’idea è piaciuta e gli occhiali, esclusivamente da sole, ora vengono prodotti in Italia in acetato tagliato laser e rifinito a mano. Attualmente in quattro varianti di colore e unisex, ma sono in programma anche un modello maschile e uno femminile. Le lenti polarizzate sono in policarbonato. Vengono venduti in una custodia in pelle in perfetto e raffinato stile Drumohr già dall’8 giugno sull’e-commerce e presto saranno nelle sei boutique monomarca a Milano, Torino, Rapallo, Alassio, Forte dei Marmi e Saint Moritz e in selezionate boutique di moda del mondo.

Luisa Espanet

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