Donato Carrisi, due montature per vedere il Napoli

«Ma perché hai due paia di occhiali, entrambi da vista?», chiede Mia Ceran, conduttrice di Quelli che il calcio insieme a Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, in onda domenica scorsa. Una questione di scaramanzia, spiega lo scrittore di thriller pugliese, tifoso della squadra partenopea, che ha pareggiato contro la SPAL

Un paio li calza, l'altro è appeso al collo. E ammette che ne usa due quando segue il calcio. «Non potevo venire qui senza questi occhiali aggiuntivi - ha spiegato Carrisi (nella foto, tratta da raiplay.it), ospite della trasmissione di Rai Due, in veste di commentatore, afferrando il cordino cui è legata la montatura nera - Servono eventualmente per piangere quando guardo il Napoli e a seconda di quello che voglio vedere». Il simpatico siparietto va avanti e i conduttori stanno al gioco chiedendo a Carrisi cosa vede in quel momento. Alzando gli altri occhiali sulla fronte lo scrittore risponde «benissimo», poggiandoli sul naso afferma di distinguere solo la conduttrice e non Luca e Paolo, che sottolineano «ecco perché li indossi dall’inizio della puntata».
(red.)

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