Lo ha annunciato il presidente esecutivo in occasione dell’assemblea dei soci di Luxottica, che si è tenuta il 19 aprile e che, oltre ad approvare il bilancio 2017, ha nominato il nuovo Cda
Leonardo Del Vecchio (nella foto) ritiene che la nascita di EssilorLuxottica possa avvenire entro qualche settimana. Tuttavia le autorità antitrust della Cina, l’ultimo paese determinante per il closing dell’operazione, potrebbero chiedere «qualche piccola limitazione», ma, ha affermato giovedì scorso Del Vecchio, «a noi niente, perché siamo molto più piccoli di loro e non abbiamo nessuna limitazione alla quale rispondere», come si legge sul sito del Corriere delle Alpi.
L’assemblea dei soci di Luxottica ha approvato non solo il bilancio record del 2017, che ha superato i 9,1 miliardi di euro, ma anche il dividendo a 1,01 euro, con un incremento del 10%. Secondo il cfo dell’azienda, Stefano Grassi, per il 2018 è attesa «una crescita del fatturato tra il 2% e il 4%, escludendo la fluttuazione dei cambi», si legge sempre sul sito della testata bellunese.
Il nuovo Consiglio di amministrazione di Luxottica rimarrà in carica per un solo anno, anche in vista dell’imminente fusione con Essilor, fino all’approvazione del bilancio 2018, e ha confermato, oltre a Del Vecchio alla presidenza, Luigi Francavilla vicepresidente e Francesco Milleri vicepresidente e amministratore delegato. Otto componenti su dodici risultano indipendenti, Del Vecchio, Francavilla, Milleri e Grassi sono consiglieri esecutivi, mentre gli altri consiglieri sono Elisabetta Magistretti, Maria Pierdicchi, Karl Heinz Salzburger Luciano Santel, Cristina Scocchia, Andrea Zappia e le due new entry Marco Giorgino e Sabrina Pucci.
(red.)
