De Rigo: rischio Brexit sui consumi domestici a breve termine

Nel dibattito alimentato dall’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea interviene Maurizio Dessolis (nella foto), executive vice chairman dell’azienda di Longarone, che controlla il 42% di Boots Opticians, insegna con oltre 630 punti vendita su scala europea, tra i retailer leader sul mercato britannico dell’ottica 

«La situazione resta ancora fluida: il nostro gruppo ha già da tempo attivato la revisione dei processi di vendita e logistici per essere pronti ad affrontare qualsiasi effetto derivante da eventuali regolamenti che potrebbe essere introdotti dal governo britannico per disciplinare la nuova gestione della circolazione delle merci - spiega Dessolis a b2eyes TODAY - Siamo convinti di aver previsto con un buon livello di prudenza diversi scenari e quindi di poter attivare i contingency plan nel giro di pochissimi giorni. Al momento non abbiamo timore per la movimentazione delle merci e delle persone da e per UK. Resta la grande incognita di come un eventuale cambiamento dei rapporti internazionali tra Regno Unito e Unione Europea possa impattare nel breve termine sul livello dei consumi interni e quindi anche sulle vendite dei nostri prodotti».

Nel maggio 2009 Boots Opticians, divisione del retail ottico del gruppo inglese Boots, si è fusa con Dollond & Aitchison, fondata nel 1750 e appartenuta al gruppo De Rigo proprio fino al 2009.

A.M.

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