De Rigo ha chiuso l’ultimo esercizio con un fatturato consolidato di 536,8 milioni di euro rispetto ai 502,5 milioni del 2023, pari a +6,8% a cambi correnti. «Le forti variazioni valutarie in alcune aree in cui il gruppo opera hanno assorbito una parte della crescita: infatti, a cambi costanti l’incremento rispetto al 2023 sarebbe stato del 10,4%», precisa una nota dell’azienda.
I ricavi della divisione wholesale, attiva in oltre 100 paesi, soprattutto in Europa, Asia e nelle Americhe, attraverso 24 società e un network globale di distributori indipendenti, sono aumentati del 5,9% a 292 milioni di euro: a cambi costanti l’aumento sarebbe stato dell’8,1%. «I mercati che vi hanno contribuito maggiormente sono Turchia, Stati Uniti, Spagna, Brasile e Germania: il forte incremento è guidato dal segmento dei brand di fascia alta, che ha contribuito allo sviluppo dell’intera divisione anche grazie a Porsche Design, integrato nel gruppo solo nella seconda parte dell’anno precedente - spiega il comunicato - Il ribilanciamento del portafoglio marchi ha visto anche la crescita del segmento licenze, a oggi 24 in totale, e il consolidamento dei quattro housebrand».
La divisione retail, costituita dalle catene di proprietà General Optica in Spagna, Mais Optica in Portogallo, Opmar Optik in Turchia e dalla partecipata Boots Opticians nel Regno Unito, ha realizzato un incremento di fatturato del 7,2%, attestandosi a 260,2 milioni di euro, che a cambi costanti sarebbe stato del 12,2%, in particolare per effetto della debolezza della lira turca. «La crescita realizzata nell’anno è prevalentemente organica non essendoci state significative aperture di nuovi punti vendita nel corso dell’esercizio», si legge ancora nella nota.
Secondo Ennio De Rigo (nella foto), il 2024 ha confermato la solidità del gruppo, capace di generare valore anche in contesti complessi di forte turbolenza geopolitica. «Guardiamo con determinazione al futuro, continuando a investire nello sviluppo del business: la strategia di espansione globale ci sta permettendo di rafforzare la diversificazione e di valutare nuove opportunità - commenta nel comunicato il presidente della società veneta - Il 2025 porterà nuove sfide, ma il nostro impegno è volto a compiere un ulteriore passo avanti nel nostro percorso di crescita».
A cura della redazione