Dal coenzima Q10 una protezione contro il glaucoma?

La molecola ad attività bioenergetica e antiossidante è attualmente oggetto di studio: l’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano ne sta testando l’efficacia per contrastare la malattia oculare

Non solo pressione elevata dell’occhio: diversi studi hanno dimostrato che altri fattori agiscono sulle cellule ganglionari retiniche modificandone il corretto funzionamento. In particolare avrebbe un ruolo di primo piano lo stress ossidativo che mette a rischio anche la funzionalità dei mitocondri, organelli che si trovano all’interno di tutte le cellule, ritenuto anche uno dei fattori che contribuiscono all’insorgenza di molte malattie neurodegenerative, tra cui il glaucoma.
Come riportano diversi siti specializzati, dato il crescente coinvolgimento della disfunzione mitocondriale in questa patologia dell’occhio le ultime ricerche suggeriscono di trattarla utilizzando dei principi attivi antiossidanti che abbiano come target proprio il mitocondrio e che possano costituire un mezzo per proteggere le cellule ganglionari retiniche dalla degenerazione glaucomatosa. Tra le molecole in grado di svolgere questa funzione protettiva ci sarebbe il coenzima Q10, noto anche come ubiquinone, una molecola ad attività bioenergetica e potente antiossidante.
Per confermare l’importanza di questo nuovo approccio terapeutico, è stato avviato di recente il primo studio italiano indipendente sulla neuroprotezione nel glaucoma condotto dall’Istituto Mario Negri di Milano (nella foto, tratta dal sito della struttura). L’indagine, che durerà tre anni, coinvolge circa 600 pazienti e 17 centri per il trattamento del glaucoma presenti in tutta Italia.
(red.)

 

Professione