CooperVision e Plastic Bank hanno rinnovato la loro intesa per la neutralità plastica fino al 2026: l’attività avviata in Indonesia riguarda tutti gli operatori ecologici che ne hanno diritto, «gli stessi che ricoprono un ruolo essenziale in questa partnership», spiega una nota della multinazionale, che finanzia la raccolta e il riciclo della plastica in prossimità degli oceani «in quantità equivalente al peso della plastica utilizzata nella propria gamma di lenti a contatto morbide aderenti all’iniziativa, includendo le lenti, i blister e alcune componenti delle confezioni, vendute e distribuite in 27 paesi in tutte le Americhe, in Europa e nell’area Asia-Pacifico - precisa il comunicato - A oggi questo impegno ha evitato che l’equivalente di 305 milioni di bottiglie di plastica finisse negli oceani: grazie all’estensione della partnership con Plastic Bank, CooperVision prevede di raddoppiare l’impatto totale della propria iniziativa per la neutralità entro la fine del 2026».
Aldo Zucaro, direttore senior della Responsabilità aziendale presso CooperCompanies, il gruppo specializzato in dispositivi medici, con sede a San Ramon, in California, di cui CooperVision è una delle unità aziendali, ricorda nella nota che i primi tre anni della collaborazione con Plastic Bank hanno avuto un impatto significativo non solo aiutando a ripulire le comunità costiere attraverso il riciclo dei rifiuti plastici, ma anche migliorando i mezzi di sostentamento e la stabilità economica degli operatori ecologici. «CooperVision si impegna a contribuire a migliorare il modo in cui le persone vedono ogni giorno perché questo porta a un miglioramento della loro qualità di vita – sottolinea il manager - La nostra collaborazione con Plastic Bank ci consente ora di fornire la correzione della visione agli operatori ecologici idonei che stanno facendo la differenza rimuovendo la plastica dall’ambiente e dagli oceani, il che incarna davvero la nostra passione per il sostegno alle persone e al pianeta».
Entro la fine del 2026, quindi, centinaia di operatori ecologici in Indonesia potranno ricevere screening visivi attraverso il nuovo programma di prevenzione. «Noi di Plastic Bank immaginiamo un mondo senza sprechi e ci impegniamo a responsabilizzare le comunità e gli imprenditori locali per porre fine alla povertà: gli operatori ecologici hanno un accesso limitato alle cure della vista di base e, per molti, questa sarà la prima volta che si sottoporranno a uno screening e riceveranno la correzione visiva necessaria – commenta nel comunicato David Katz, fondatore di Plastic Bank - Sappiamo che un’insufficienza visiva può influire sulla qualità della vita, sull’indipendenza e sulla mobilità: questa collaborazione con CooperVision sta, da un lato, apportando significativi benefici sociali alle nostre comunità, ma dall’altro sta anche dando vita alla nostra visione di porre fine alla povertà».
«Semplicemente prescrivendo e indossando le lenti a contatto plastic neutral di CooperVision, gli ottici e i portatori di lenti a contatto ci stanno aiutando nel nostro impegno per la sostenibilità: dalla nostra partnership con Plastic Bank, che si concentra sul miglioramento delle comunità attraverso la bonifica dei rifiuti, al recupero e alla rigenerazione dei nostri rifiuti di produzione, fino all’approvvigionamento responsabile», conclude Zucaro.
(red.)