“Contattologia Real Life-For the New Generation” (nella foto sotto, la locandina), il roadshow dedicato agli studenti dei corsi di laurea e degli istituti professionali di Ottica e Optometria, che a maggio ha già coinvolto circa 330 studenti universitari e delle scuole superiori nelle tappe di Milano, Lecce e Roma, dopo la pausa estiva ha toccato mercoledì scorso il Polo scientifico di Sesto Fiorentino, afferente all'Università di Firenze. «All’appuntamento (nella foto principale) hanno risposto all’appello 90 allievi del corso di laurea in Ottica e Optometria dell’ateneo fiorentino, dell’Irsoo di Vinci, di Sioo di Firenze e dell’Istituto Leonardo da Vinci-Fascetti di Pisa - si legge in una nota di Assottica - Il workshop, dal format interattivo di due ore, ha permesso agli studenti di confrontarsi in aula con ottici optometristi di Federottica e professional manager delle maggiori aziende produttrici di lenti a contatto e soluzioni, associate ad Assottica, e di risolvere insieme a loro casi clinici».
«Siamo davvero soddisfatti dei risultati di questa iniziativa che ci sta dando la possibilità di parlare ai giovani di motivazione e passione per il proprio lavoro - commenta nel comunicato Sandro Saggin, project leader dell’iniziativa Contattologia Real Life per Assottica - L’obiettivo è proprio far scoccare la scintilla per il mondo delle lenti a contatto nelle nuove generazioni. Perciò, durante il corso, partendo dalla geniale intuizione di Leonardo Da Vinci e dalla passione che ha guidato Otto Wichterle, il padre delle lac morbide, ma soprattutto raccontando le nostre esperienze professionali, abbiamo cercato di trasmettere agli studenti l’amore e il coinvolgimento verso tale materia». Inoltre, durante il workshop «abbiamo analizzato anche le aspettative e i bisogni dell’ametrope, evidenziato i benefici derivanti dall’utilizzo delle lenti a contatto e l’importanza di educare alla compliance, discusso di casi reali e dato concretamente agli studenti una panoramica sul mondo della contattologia e sugli sbocchi professionali che offre, partendo dalla considerazione che questa disciplina permette di valorizzare al meglio le proprie competenze e fare la differenza nella vita delle persone che si rivolgono a noi», aggiunge nella nota Marzia Toni, membro del Consiglio nazionale di Federottica.
I promotori dell’iniziativa contano di riprenderla anche nel 2024, con lo stesso format e nuovi appuntamenti itineranti, il cui calendario e le relative tappe sono in via di definizione.
(red.)