«Negli ultimi quattro anni Cecop ha fatto registrare una crescita costante, grazie soprattutto a nuove acquisizioni, ad esempio in Francia e Germania: nel 2022 abbiamo perciò deciso di creare una business unit dedicata all’analisi dei big data - ha spiegato Alejandro Garcia - Quante lenti si vendono abbinate a montature di un certo modello e prezzo? Quante progressive di alto valore vengono applicate su modelli dello stesso valore? E in quali zone del mercato considerato sono vendute di più? Tale unità operativa deve rispondere a queste e ad altre domande simili, così da monitorare quella che noi chiamiamo soluzione visiva integrata, la quale comprende oftalmica, lenti a contatto, eyewear, ma anche audiologia: in Spagna, primo paese messo sotto osservazione, chi nel 2023 l’ha introdotta nel proprio centro ottico è cresciuto del 25% rispetto all’anno precedente».
A ExpoCecop 2024 (nella foto sopra) erano presenti 93 punti vendita italiani associati, per un totale di oltre 200 partecipanti complessivi, tra accompagnatori, addetti ai lavori ed esponenti di una quindicina di aziende partner. «Fondai Cecop in Spagna 27 anni fa, poi, venendo a Mido, mi resi conto di quanto fosse importante il vostro paese per questo settore: così nel 2004 diedi vita a Cecop Italia, nazione in cui mi sento a casa», ha ricordato Jorge Rubio, ceo del network, in apertura dei lavori del tradizionale appuntamento con i professionisti di casa nostra: oggi sono 750 gli imprenditori ottici affiliati a Cecop Italia, per un totale di 830 negozi ubicati soprattutto in località con meno di 15 mila abitanti, come hanno dichiarato a b2eyes TODAY Rubio e Garcia a margine dell’evento milanese.
Cecop è attualmente presente, oltre che in Spagna e nel nostro paese, anche in Portogallo, Regno Unito, Francia, Germania, Stati Uniti e Brasile. «Siamo il più grande gruppo d’acquisto a livello mondiale, con oltre 8.600 centri ottici aderenti: quando facciamo acquisizioni di altre realtà, il primo anno rispettiamo il brand del network rilevato, per poi progressivamente integrarlo - hanno spiegato i due manager - Non escludiamo l’ingresso in nuovi mercati, mentre non crediamo nella politica d’insegna: il nostro obiettivo è potenziare l’ottico indipendente, dargli gli strumenti per valorizzare il suo marchio».
Cecop punta forte, inoltre, sull’audiologia. «Tecnologia, attività di lobby e formazione sono le tre direttrici di un programma quadriennale in tale ambito - ha precisato Garcia - Abbiamo siglato un accordo con il principale partner tecnologico in questo segmento di mercato, la Beltone, lavoriamo con le istituzioni per migliorare la normativa e favorire la sinergia con il canale ottico, infine ci confrontiamo con le Università affinché gli specialisti in audiologia possano trovare sbocco anche presso i nostri centri ottici, una volta completato il percorso accademico» (nella foto principale, da sinistra: Eduardo Moran, decano degli ottici optometristi spagnoli, Garcia, Rubio e Fabio Galvani, titolare degli omonimi centri ottici a Modena).
A.M.