Cagliari, con Cassioli il pallone si può toccare con le mani

Un match speciale ha visto protagonista l’atleta non vedente che, in collaborazione con la società sportiva, ha portato in campo, per la prima volta in Italia, una nuova tecnologia che consente di “vedere” una partita di calcio attraverso una particolare esperienza sensoriale

Aiutare a vivere lo sport in modo più inclusivo. È l’obiettivo di Touch2See, tecnologia pensata per rendere i contenuti visivi accessibili alle persone non vedenti o con disabilità visiva: tramite superfici sensoriali in grado di tradurre immagini e oggetti in stimoli tattili, gli utenti possono percepire dettagli e forme proprio attraverso il semplice tocco.

Daniele Cassioli (nella foto, tratta dal profilo Facebook di Cagliari Calcio), atleta non vedente noto per le sue imprese sportive e per le sue iniziative sociali, ha promosso Touch2See per la prima volta in Italia in occasione di Cagliari-Verona dello scorso dicembre. Su una riproduzione in miniatura del campo da calcio, da tenere sulle gambe, è posta una palla, su cui l’utente con disabilità visiva può appoggiare le mani: la palla infatti, si sposta in tempo reale, consentendo di seguire il movimento delle varie azioni durante le fasi di gioco, accompagnato dalla cronaca del match.

A cura della redazione

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