Bari, in 300 per il convegno interdisciplinare

“La prevenzione in oftalmologia”, in programma sabato 16 febbraio presso l’Hotel Parco dei Principi (nella foto, tratta dal sito della struttura), avrà un respiro interregionale: sono attesi dagli organizzatori ottici, oculisti e, quest’anno, anche ortottisti, da Puglia, da Basilicata e Campania

La nona edizione del consueto evento di metà febbraio ribadirà la necessità di dialogo e di confronto fra l’area medica e l’area tecnica e lo farà sin dall’apertura dei lavori con un confronto fra il presidente di Federottica Bari Bat, Michele Schirone, e Giovanni Alessio, direttore della Clinica Oculistica dell’Università di Bari. «La conversazione ruoterà intorno a tre quesiti: come esportare in altre regioni la nostra esperienza collaborativa? Quali attività congiunte si possono fare, per acquisire maggiori competenze per la prevenzione? La clinica oculistica universitaria vorrà la collaborazione di un ottico optometrista?», spiega a b2eyes TODAY Schirone.
I promotori del convegno si sono poi domandati come viene considerata la figura dell’optometrista in altri paesi. «Ad esempio in Inghilterra, patria dell’optometria per eccellenza – aggiunge Schirone – A tal proposito avremo in collegamento Pietro Paffetti, attualmente operativo nel Regno Unito, che ci parlerà in dettaglio della sua esperienza all’estero».
Quindi alle relazioni scientifiche, per le quali si alterneranno sul palco diversi esperti, si affiancherà una parte dedicata al dialogo interdisciplinare, che «ci permette di consolidare la nostra collaborazione e di specificare compiti, doveri e diritti dei singoli professionisti», conclude Schirone.
F.T.

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