Alain Mikli: boutique nuova, percorso nuovo

Il brand, acquisito nel 2012 da EssilorLuxottica e fondato nel 1978 dal designer francese di origine armena, che «oggi riconquista il timone creativo», specifica una nota, ha inaugurato nel cuore di Parigi il proprio store completamente rinnovato: un piccolo scrigno di 50 mq che incarna anche la rinascita del marchio, rimanendo fedele ai suoi valori fondamentali di innovazione, eccellenza e competenza

Fin dalla fondazione del marchio omonimo nel 1978, Alain Mikli crea occhiali che coniugano qualità e design senza tempo. «Dare a questi accessori funzionali, veri e propri dispositivi medici, un’estetica forte, difendendo allo stesso tempo l'expertise dell'occhialeria, è ciò che il direttore artistico francese oggi mette in evidenza nella sua nuova boutique di rue des Saints-Pères a Parigi (nelle foto)», si legge nel comunicato di Alain Mikli.

Il brand, il quale dalla sua nascita ha creato modelli di ricerca e d’avanguardia che hanno anche sfilato sulle passerelle di grandi case di moda, negli anni Novanta ha intrapreso una nuova direzione creativa: allo stile appariscente e vistoso degli esordi è subentrato un prodotto più classico, più portabile e, soprattutto, più tecnico. In seguito, collaborazioni con stilisti, designer quali Philippe Starck e numerosi artisti hanno definito l'estetica degli occhiali Mikli nel corso dei decenni. Nel 2012 il brand è stato acquisito da EssilorLuxottica e oggi il maestro dell'occhialeria riconquista il timone creativo.

«Per Alain Mikli l'ottica è un’arte meticolosa, che garantisce ai clienti un prodotto dal comfort ineguagliabile associato a una qualità eccezionale - aggiunge il comunicato - Ma il comfort di un paio di occhiali non è nulla senza una perfetta combinazione tra lenti e montatura». Una realtà confermata da Mikli stesso. «Gli occhiali sono un prodotto medicale molto avanzato il cui scopo principale consiste nel migliorare le prestazioni visive di chi li indossa - spiega nella nota il designer - In collaborazione con i nostri partner Essilor e Shamir, offriamo le migliori soluzioni ottiche che coniugano i più recenti progressi tecnologici a un servizio di qualità».

Questo connubio di correzione e distinzione, i due valori fondamentali con cui il brand è stato creato, ha trovato una vetrina d’eccezione al 74 di rue des Saints-Pères, nel cuore di Parigi, dove la nuova boutique Alain Mikli ha riaperto i battenti il 24 giugno scorso. «È un luogo concepito come uno scrigno», commenta nel comunicato il direttore artistico. Orientato al futuro, questo spazio si distingue per il design, interamente realizzato in stampa 3d da Nagami, atelier spagnolo specializzato nella creazione e produzione di oggetti di design contemporaneo. «È la perfetta combinazione tra esperienza del cliente e impegno ambientale, perché gli elementi decorativi in 3d sono realizzati al 100% in materiali riciclati e riciclabili all'infinito - sottolinea la nota - Un'impresa tecnica che ha richiesto 3.500 ore di stampa con l'ausilio di 16 bracci robotici e 4 mila kg di plastica riciclata». 

La luce naturale è l'altro elemento essenziale della boutique di 50 metri quadrati: ottimizzata grazie all'uso di materiali traslucidi, permette di rendere lo spazio in modo diverso a seconda delle ore del giorno e delle stagioni. E poi c'è l'ape, simbolo della vita e del lavoro di squadra tanto caro al fondatore, e filo conduttore della storia del marchio. Niente più espositori e cassetti: sulle pareti e sui soffitti, così come nelle vetrine, gli occhiali di Alain Mikli di oggi e del passato sono esposti in scomparti esagonali. Lo store offre ai clienti anche l'opportunità di trovare in vendita pezzi d'archivio.

A cura della redazione

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