«Valorizzare i talenti personali e migliorare le competenze imprenditoriali degli ottici è, in sintesi, l’elemento costitutivo del percorso di formazione che il Centro Studi Ago ha messo a punto per gli oltre 550 punti vendita che compongono l’alleanza tra Cio e Ottici Associati: idee e soluzioni che, fino al 12 marzo 2025, con sei giornate in aula e altrettanti incontri online approfondiranno tematiche amministrative, di marketing, di gestione del punto vendita, di formazione personale - spiega una nota di Alleanza Gruppi Ottica - Corsi in presenza e digitali che creeranno un “percorso ideale” di crescita per gli imprenditori associati e i loro collaboratori: la proposta formativa di FuturLab (nella foto, un’immagine di campagna), infatti, si va a collocare in un ambito più ampio di aggiornamento che, obbligatoriamente, non può più basarsi solo sulle competenze ottiche, ma deve coerentemente spaziare in tutti gli elementi che fanno di un negozio una vera e propria impresa».
Annunciato quasi un anno fa al secondo meeting del network, verrà ufficialmente presentato il 6 ottobre, in occasione della prossima convention. «FuturLab vuole iniziare a dare risposte, contributi, strumenti per affrontare il futuro: il cammino prende il via il 14 ottobre ma non potrà che continuare e svilupparsi nel tempo al servizio di chi accetta questa sfida - precisa il comunicato - Insieme ad Ago, infatti, Hoya, Marcolin, Menicon Soleko, Prontottica, Rodenstock e Zeiss hanno visto l’unica strada che consente di guardare oltre il ritorno immediato e la pura fase commerciale, per focalizzarsi su una visione strategica dell’essere imprenditori ottici dell’oggi».
Il programma dei corsi è stato pensato, secondo quanto riporta la nota, in funzione del come e cosa gestisco, amministro, comunico e vendo, con l’intervento di professionisti affermati quali Anna Gatti, Letizia Melchiorre e Roberto Pregliasco: a loro si aggiunge Muzio Gasparini, responsabile del progetto FuturLab, che approfondirà gli strumenti della comunicazione attraverso il customer journey nel negozio.
«Gestire e comprendere i costi, capire le esigenze e anticipare i flussi per migliorare il servizio, interpretare, creare e personalizzare il viaggio del consumatore nel punto vendita, instaurare relazioni empatiche e saper essere coach di sé stessi e degli altri: sono gli obiettivi che FuturLab si pone per questo primo progetto di sviluppo professionale», conclude il comunicato.
A cura della redazione
