Con le elezioni per il nuovo direttivo il neopresidente è subentrato a Gianni Allodi, rimasto in carica per dieci anni

Bloccati in un presente che sembra sempre uguale, in questi giorni ci si interroga con crescente frequenza su come si configurerà l’uscita, non si sa ancora quanto imminente e graduale, dal lockdown, ansiosi di tornare alla vita prima del coronavirus. Una normalità che però sarà bene ripensare sin d’ora, perché assuma un corso diverso nel tentativo di discostarsi da danni ed effetti che fanno tremare le vene ai polsi non meno della pandemia

Alla luce del positivo riscontro dei seminari online avviati questo mese, l’azienda oftalmica ha deciso di ampliare il calendario degli incontri gratuiti in live streaming aggiungendo un appuntamento dedicato ai risvolti sociali e valoriali scaturiti dall’emergenza che stiamo vivendo legata all’epidemia da coronavirus

Sarà fruibile online dal 27 aprile e utilizzerà una tecnologia capace di integrare diversi sistemi di apprendimento e di confronto a distanza

È il risultato ottenuto dalla piattaforma di questa testata dedicata alla formazione, grazie all'invio dei corsi monotematici e dei principali interventi del Progressive Business Forum 2019

“Se non riesci a raggiungere un obiettivo, fissa un obiettivo più sfidante”, Eli Goldratt, padre della Theory of Constraints. Questa frase appare paradossale ma è l'incipit di una sfida con noi stessi. Un obiettivo così implica la ricerca di nuove vie, l'uscita dalla propria comfort zone, l'abbandono di vecchi concetti che ci hanno portato fin qui ma ora sono inadeguati a ciò che che dobbiamo affrontare

Non solo la formazione a distanza: dal 19 aprile e per quattro domeniche si potrà “visitare” virtualmente la scuola di Vinci (nella foto) e conoscerne le proposte formative. Intanto la direzione ha deciso per la sospensione o la riduzione temporanea delle quote a carico degli studenti durante il periodo di emergenza da coronavirus

Come diceva il noto scrittore austriaco Karl Kraus, “ben venga il caos, perché l’ordine non ha funzionato”. L’unica certezza che oggi abbiamo è che non resteremo passivi alla crisi economica, sociale e di identità più importante della storia contemporanea. Una riflessione su dove siamo partiti e dove ci troviamo può aiutare a capire dove si deve andare