Sino a domani, nella Casa Circondariale di Opera e nella Casa Circondariale di San Vittore la onlus svolge controlli oculistici a circa duecento persone detenute, che vanno a sommarsi a quelli diabetologici in programma: l’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Club Rotary Milano Arco della Pace, l’Unione nazionale medico scientifica di informazione, Croce Rossa Italiana e con il sostegno non condizionante di Siemens Healthineers, società di tecnologia medica del gruppo tedesco
«Un bel segnale di apertura in un periodo come quello che, per necessità e in pieno stato di emergenza, il carcere si è trovato ad affrontare da quando è scoppiata la pandemia». Così Giacinto Siciliano, direttore del carcere di San Vittore di Milano, definisce in una nota il progetto Liberi di vedere-Dal buio alla luce (nella foto, la locandina). Ruggero Giuliani, coordinatore sanitario della struttura carceraria, considera lo screening «un percorso rieducativo, che inizia con il prendersi cura della propria persona - commenta nel comunicato - Risulta quindi importante per chi, di solito, ha meno accessi ai servizi di cura. Altro punto è l’apertura, anche verso l’esterno, del carcere nel post Covid-19, che oggi è possibile perché si sono raggiunte coperture vaccinali molto elevate all’interno della struttura detentiva».
Artefice dell’iniziativa è il Rotary Club Milano Arco della Pace che si è contraddistinto per avere, nel tempo, dedicato parte importante delle proprie energie nei confronti di categorie per lo più “dimenticate”, allacciando e consolidando così relazioni con gli istituti carcerari milanesi di Opera e San Vittore. Da qui e in un’ottica di supporto alla direzione amministrativa e sanitaria nasce il progetto Liberi di vedere, d’intesa con l’associazione rotariana Vision+ Onlus, guidata dall’oftalmologo Demetrio Spinelli, che ha messo a disposizione oculisti e ortottisti, nonché attrezzature e strumenti di ultima generazione con i quali saranno valutati, in particolare, parametri relativi alla pressione oculare e alla misurazione della refrazione oggettiva: lo screening permetterà in futuro di evidenziare con maggiore accuratezza le problematiche visive della popolazione carceraria.
(red.)