Eye Pop: occhiali senza viti, ma con tanto colore

Che gli occhiali siano un accessorio di tendenza non doveva certo confermarlo il Pitti Immagine Uomo. Grande successo di Eye Pop, il piccolo salone voluto da Mido all’interno di Pitti, dove sono tornati tutti gli espositori delle precedenti edizioni e se ne sono aggiunti dei nuovi. Come Kaleos, marchio di Barcellona nato l’anno scorso, con modelli da sole (nella foto) e da vista. Una collezione basic e un’altra fashion con prezzi accessibili e molto colorata, per cambiare occhiale a seconda dell’abito. Interessante la linea ispirata a personaggi di film. Pugnale & Nyleve sono ormai degli habitué. Tra i fiori all’occhiello gli occhiali in titanio-vanadio senza viti, con cerniera in pelle e quelli con montatura in pietra o interamente spruzzata di Swarovski. Per confermare la loro volontà di entrare nel mondo moda propongono anche una borsa da uomo in metallo e pelle. Oxydo espone la capsule collection con le intriganti illustrazioni di Felix Bauer, noto artista berlinese. Un’edizione limitata di 990 pezzi, che è già in vendita in negozi cult come Excelsior e Corso Como 10 di Milano. Anche per il marchio inglese Finlay & Co è un ritorno. «Siamo stati molto soddisfatti», dicono i titolari. Il loro Hudson per uomo e per donna, quindi perfettamente coerente con lo spirito “senza divisioni” del Pitti, è stato apprezzatissimo come il modello  da aviatore in ebano. Italia Independent non poteva mancare. Non espone novità, ma i pezzi più moda della prima linea, di quella realizzata con Adidas e di Eye Eye. Oltre le cover per smartphone presentate di recente. Non poteva mancare neanche Spektre che fa del colore, filo conduttore di questo Pitti, una bandiera. I suoi occhiali, in metallo e acetato, escono dagli schemi classici, per la maggior parte sono unisex, da cambiare secondo la “mise”. David Marc, marchio creato da David Di Porto e Marco Efrati, per il Pitti ha integrato la collezione con modelli colorati adatti all’estate, anche se il pezzo forte è in nylon antiurto del peso di 4 grammi. Prima volta per Emmanuelle Khanh. Il prestigioso brand francese ritiene fondamentale partecipare al salone con la linea maschile, che ora costituisce il 30% della produzione. Debutto anche per PQ by Ron Arad, con dieci modelli da sole in dieci colori e di diciannove da vista, tutti realizzati con speciali macchinari per la stampa in 3D: pezzi unici senza viti e cerniere, vero prodigio futuribile. È un ritorno quello di Sunpocket, marchio storico dello sport francese, ora acquisito dagli svedesi, che produce a Mauritius. I modelli sono in acetato iniettato, completamente pieghevoli.
L.E.

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