L’azienda toscana lancia sul mercato una nuova lente progressiva «totalmente rivoluzionaria per il concetto di costruzione», spiega un comunicato
«Assoluta (nella foto, l’immagine di campagna) è il primo design progressivo che considera il gradiente dell’astigmatismo per migliorare la percezione visiva e fornire il massimo comfort all’utente - si legge in una nota di Filab - Il gradiente d’astigmatismo ha, infatti, un effetto diretto sull’acutezza visiva percepita, eliminando il fastidioso “swim effect”: può accadere, in alcune tipologie di progressive, che l’utente sposti lo sguardo in orizzontale subendo improvvisi cambiamenti che incidono negativamente sulla sua percezione visiva. Con Assoluta questi cambiamenti sono minimizzati o resi impercettibili. Inoltre, è stato studiato il funzionamento della parte centrale della retina, denominata Fovea, e della Parafovea: questo ci ha permesso di utilizzare le informazioni che colpiscono l'area periferica aiutando l'occhio a ricevere segnali meno diretti e a non subire il salto di degressione"
Il nuovo design di Assoluta, come spiegato da Filab, potrà facilitare in maniera sostanziale l’uso delle progressive anche nei casi più ostici, concedendo al portatore la sensazione di utilizzare una lente monofocale.
Ad Assoluta, disponibile sul mercato da aprile, verranno dedicate delle sessioni webinar per i partner Filab, affinché possano conoscerne tutte le peculiarità. «Inoltre, in concomitanza con la Filab Academy, coinvolgeremo gli ottici per condividere le loro esperienze post vendita di Assoluta, così da avere un confronto reale e trasparente, evidenziandone i vantaggi», conclude la nota.
(red.)