Fadel entra nel Gpli

La professionista, libanese di nascita e italiana di adozione, sarà l’unica esponente non nordamericana, insieme all’olandese Eef van der Worp, nel comitato consultivo del prestigioso organismo dedicato alle lenti a contatto specialistiche

«Edward Bennett mi ha proposto di diventare membro meritevole del comitato consultivo del Gpli, il Gas Permeable Lens Institute, autorevole organizzazione no profit americana che si prefigge di fornire agli optometristi strumenti per la formazione e la crescita della pratica clinica, così da beneficiare delle numerosi opportunità offerte dalle lenti a contatto gas permeabili e dalla customizzazione delle lac morbide specialistiche - rivela a b2eyes TODAY Daddi Fadel (nella foto) - Sono molto felice e orgogliosa di questa proposta, data l’importanza dell’organismo coinvolto».

Il Gpli è stato fondato nel 1985 da un piccolo gruppo indipendente di professionisti e rappresentanti del settore: inizialmente l'Istituto ha sponsorizzato alcuni webinar professionali, per poi includere anche un vasto programma di meeting online mensili, una serie di materiali educativi, prevalentemente digitali, per i contattologi e una newsletter bimestrale. È diretto da Edward Bennett, professore emerito presso l'University of Missouri-St. Louis College of Optometry, che ha scritto o curato una quindicina di testi specialistici, tra cui un manuale clinico delle lenti a contatto.

Tra le varie attività e incarichi, Fadel è responsabile dei rapporti internazionali della Scleral Lens Education Society e consigliera dell’International Society of Contact Lens Specialists.

(red.)

Lenti a contatto