Ottica Mataloni, per Natale “si scompone”

È il tema della vetrina del punto vendita di Civitanova Marche, in provincia di Macerata: l’allestimento è stato creato con particolari alberi, realizzati da un fabbro, che vogliono rappresentare il momento di riflessione che stiamo vivendo

Per Natale Ottica Mataloni addobba le sue vetrine puntando ogni anno su uno stile diverso: giocoso, spiritoso, chic, sofisticato, eccetera. «Quest’anno ha prevalso una linea che tiene conto di un Natale “nella cappa” del Covid - spiega a b2eyes TODAY Laura Mataloni, titolare dell’ottica con un primo negozio più periferico nato nel 1990 e un altro centrale, quello con le vetrine di cui si parla, aperto nel 2017 - Non potevamo prescindere dalla situazione, ma nello stesso tempo volevamo dare un messaggio ottimista». Ecco allora in vetrofania le scritte in rosso Vivere e Domani sarà sempre meglio, citazioni del titolo e della canzone stessa di Vasco Rossi. Di cui il testo intero scorre, mentre esce da una macchina da scrivere, in un video, pubblicato sui canali social del centro ottico.

Ma l’elemento più significativo sono i tre alberi in metallo fatti realizzare da un fabbro. «Con la vetrina cerchiamo di esprimere la gioia del Natale - dice la professionista marchigiana - Ho voluto fortemente che questi alberi fossero scomposti (nella foto), ossia osservabili su tre piani diversi: la parte arborea, quella luminosa e quella piena di addobbi, a rappresentare proprio la sensazione di distopia di questo momento, di una festa da vivere in famiglia, che però quest’anno dobbiamo proteggere».

A forma di triangolo e distanziati l’uno dall’altro, uno è addobbato con aghi di pino, uno con luci, il terzo con palline. Rappresentano dunque il “sentimento di una festa” che moltissimi vivranno separati. Domenica 20 e giovedì 24 dicembre, due mimi racconteranno con i loro movimenti questo Natale “spezzato”.

Luisa Espanet

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