Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte (nella foto) in conferenza stampa, precisando che il nuovo Dcpm entrerà in vigore dal 6 novembre, diversamente da quanto stabilito con l’uscita del testo nella mattinata di mercoledì 4 novembre, per dare il tempo necessario alle attività di organizzarsi a seconda della regione di appartenenza
Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta sono state indicate come zone ad alto rischio con scenario di massima gravità. Tuttavia, dopo questo importante aggiornamento, nulla cambia in sostanza per i provvedimenti già stabiliti dal nuovo Dpcm, che sarà valido sino al 3 dicembre: i centri ottici, come indicato nell’allegato 23 del documento, sono presenti nell’elenco delle attività di prima necessità e potranno quindi restare aperti anche nelle zone rosse.
(red.)