Una ricerca di Kiki Lab con l’Istituto Piepoli, svolta a settembre attraverso 500 interviste al computer e telefoniche su un campione nazionale di consumatori appartenenti ai gruppi Silver, dai 45 ai 64 anni, e Super Silver, oltre i 64, e presentata da Fabrizio Valente sul palco del Progressive Business Forum 2020, ha messo in luce come il segmento offra ancora molte opportunità di sviluppo, a patto di saper essere proattivi
L’indagine è stata condotta chiedendo innanzitutto se gli appartenenti al campione avessero acquistato degli occhiali da vista per vedere da vicino. «Il 19% ha risposto di sì nel 2020, il 28% l’anno scorso e prima del 2019 il 33% - ha spiegato Fabrizio Valente (nella foto, al Progressive Business Forum), fondatore di Kiki Lab - Il 20% del campione, uno su cinque, ha risposto “no mai” e ciò dice quanto sia elevata la potenzialità di questo mercato». Quanto alla tipologia di occhiale, il 39% ha acquistato il premontato, il 31% un monofocale approntato da un ottico e il 30% un progressivo, sempre messo a punto dal professionista.
Ma da chi si sono fatti consigliare i consumatori prima di scegliere? Il 39% dall’oculista, il 16% dall’ottico, il 9% dal farmacista, addirittura il 29% ha deciso da solo. Per quel che concerne il canale, il 43% si è servito dall’ottico indipendente e il 33% presso una catena. «Gli specialisti fanno la parte del leone, ma incalzati da due canali sempre più importanti: la gdo, super e iper mercati, che ha iniziato anche a creare degli shop in shop specializzati, con l’11%, e le farmacie e parafarmacie con il 10%», ha sottolineato Valente. Considerazioni interessanti sono emerse dall’analisi combinata di alcuni aspetti. Una su tutte: incrociando i dati circa l’anno e il canale di acquisto si è evidenziato un progressivo calo per i negozi di ottica indipendenti, accentuatosi con l’impatto del Covid, quando si è determinata una spinta verso una modalità più self service per non avere interazioni, con la conseguente crescita della gdo, ma anche delle farmacie.
Che scenario si apre ora per il settore? «Solo chi è bravo sarà capace di continuare nel rimbalzo, ma occorrerà essere diversi da come si è stati sino a ora - ha concluso Valente - Il mercato dell’ottica fatica ancora a mettersi in discussione: diventa invece importante potenziare le capacità professionali proattive all’interno dei centri ottici, in particolare sul tema delle progressive».
N.T.