«Papà, che oggi ha 83 anni e soffre di Alzheimer, avrebbe voluto che seguissi le sue orme, ma ciò non è avvenuto – spiega a b2eyes.com Cristina Giacomelli - Sono molto legata a lui e la malattia lo sta distruggendo: perciò avevo un sogno, fargli un regalo e così all’inizio di questo anno ho pensato di creare un progetto che unisse le nostre due strade. Quindi sono andata a Calalzo di Cadore, dove vivono i miei genitori, ho cercato un’azienda che producesse le montature e le lenti interamente in Italia, per creare un filo conduttore con il made in Italy anche nel campo del cibo, e l’ho voluto legare al mio soprannome». Sono nati in questo modo gli occhiali de La Giacoma (nella foto), un unico modello pantos in acetato e sette varianti di colore, con lenti da sole, ma che possono montare anche lenti di prescrizione, marchiati con tre simboli del cibo: la forchetta, il pesce, e il pomodoro. «Così ho iniziato ad avviare il mio progetto, nato nel cuore e nella pancia, che si chiama “Ti mangio con gli occhi” - prosegue Giacomelli - Gli occhiali sono in vendita e una parte del ricavato andrà in beneficenza a una famiglia con un malato di Alzheimer, quella con il reddito più basso, perché soprattutto i familiari si trovano in difficoltà e hanno bisogno di sostegno. Non mi sono rivolta ad associazioni, ma al comune di Colorno, in provincia di Parma, e al sindaco Michela Canova: volevo che la gente percepisse che si tratta di un percorso vero, che il progetto termina in un’azione concreta».
Il fine ora è portare gli occhiali nei centri ottici. «Voglio percorrere l’Italia per sensibilizzare sul tema e per vendere l’occhiale raccogliendo il denaro da devolvere – continua la professionista - Per ora la collezione è disponibile online e nel centro ottico Giacomelli, dove è stata presentata con un evento il 28 novembre scorso, ma sto prendendo contatti anche con punti vendita di Roma e Bergamo». L’occhiale della Giacoma, racchiuso in una busta realizzata da Fedon, viene venduto in un packaging dalla forma di una scatola di spaghetti, che sul retro riporta una ricetta regionale, declinato in quattro colori abbinati a Toscana, Veneto, Sardegna ed Emilia Romagna, cui la specialista del food è legata e dove ha vissuto. «A ogni ottico che lo acquisterà verrà fornito materiale pop esplicativo e un espositore per la vetrina, che suggerisco di allestire con un’ambientazione legata al cibo – conclude Giacomelli - Ciascuno però è libero di decidere, così come sul prezzo di vendita. Secondo me è comunque importante, quando lo si propone, sottolineare che è un occhiale con una responsabilità sociale e che una parte del ricavato va agli ammalati di Alzheimer, una molla importante anche nel motivare l’acquisto».
N.T.