Startup4Good, vince una piattaforma di videogiochi per non vedenti

La seconda edizione dell’iniziativa, nata dalla collaborazione tra Fondazione Deutsche Bank Italia e PoliHub, l’incubatore del Politecnico di Milano gestito dalla Fondazione Politecnico di Milano, si è recentemente conclusa con la vittoria della neonata azienda torinese, che sviluppa soluzioni tecnologiche per rendere inclusivo e accessibile il mondo dell’intrattenimento digitale

Startup4Good ha l’obiettivo di promuovere e sostenere le start up che sanno distinguersi per il loro valore sociale, proponendo soluzioni innovative in settori come quello energetico, ambientale e medico-sanitario. Dopo una selezione iniziata a luglio, che ha visto la rosa dei candidati restringersi da 17 a 12 e quindi a 6 finalisti, ad aggiudicarsi il premio di quindicimila euro, messo a disposizione da Fondazione Deutsche Bank Italia a favore della realtà che meglio ha saputo interpretare lo spirito e la finalità sociale della competizione, è stato il team di Novis, composto da Flavio Accossato, Enrico Allais, Dario Codispoti e Arianna Ortelli.

Novis è una start up innovativa che si prefigge l’obiettivo di abbattere tutte le barriere che impediscono l'accesso a un intrattenimento inclusivo e autonomo: nata a Torino nella primavera del 2019, ha ideato BlindConsole, console di gioco su cellulare totalmente accessibile a persone con disabilità visiva, in cui l’interazione con un videogame non passa tramite lo schermo, ma solo attraverso tatto e udito che consentono letteralmente di ascoltare e toccare il mondo digitale. «Novis ha sviluppato un joystick in grado di catturare i movimenti della mano e del braccio del giocatore e di restituire feedback tattili - si legge in una nota sul sito di PoliHub - È sufficiente chiudere gli occhi e indossare le cuffie. Connettendo il joystick allo smartphone si è proiettati in una realtà virtuale immersiva, grazie alla sinestesia tra audio spazializzato a 360 gradi e vibrazioni del controller. La piattaforma software, disponibile sia su iOS sia su Android, consente all’utente di accedere a giochi appositamente progettati per una persona non vedente» (nella foto, da sinistra, Ortelli, Accossato, Allais e Codispoti).

(red.)

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