La residenza legale nel territorio della Repubblica di San Marino di Dmc-The Direct Marketing Company, che attraverso spot televisivi e il proprio sito vende montature a messa a fuoco variabile direttamente al consumatore, ostacolerebbe l’applicazione della sentenza del Tar del Lazio, che dà ragione al ministero della Salute e all’associazione degli ottici italiani
«L’inizio della vicenda risale al dicembre 2016 quando a seguito di segnalazioni di colleghi ci siamo attivati perché l’azienda in questione interrompesse questo genere di attività – spiega a b2eyes TODAY Andrea Afragoli (nella foto), presidente di Federottica - Il ministero della Salute ha, quindi, emesso due note con le quali ordinava l’immediata cessazione di ogni pubblicità irregolare del dispositivo medico “Dual Vision”». La battaglia si è poi spostata in tribunale: nell’aprile 2017 la Dmc presentava ricorso al Tar del Lazio per ottenere l’annullamento del provvedimento del ministero della Salute e il risarcimento dei danni nei confronti di Federottica che, con il supporto dell’avvocato Silvia Stefanelli, chiedeva il rigetto del ricorso. «Nel 2018 il Tar del Lazio non solo confermava il provvedimento del ministero della Salute, ma condannava Dmc Shop a pagare le spese di lite sostenute dalla nostra associazione», precisa Afragoli.
A oggi, però, quel provvedimento non ha trovato applicazione, per via di un problema di natura burocratica e amministrativa: ossia far riconoscere da uno stato estero una sentenza italiana. Il telemarketing di Dmc Shop è ancora attivo sul territorio italiano, tramite televisioni locali e online. «Stefanelli ha ripetutamente sollecitato l’inibizione delle trasmissioni, intraprendendo la strada dell’esecuzione forzata, ma il fatto che la sede della società in questione sia al di fuori del territorio italiano ne sta protraendo ulteriormente i tempi – aggiunge il presidente di Federottica – Il timore è, però, che chiusa la problematica con Dmc Shop, la questione rischi di riproporsi con le stesse caratteristiche e modalità con un’altra azienda».
F.T.