In attesa della diffusione dei dati preliminari relativi al terzo trimestre, prevista per stasera, lunedì 29 ottobre il gruppo padovano (nella foto, la sede) ha chiuso due importanti operazioni
Nell’ambito del complessivo progetto di rifinanziamento annunciato il 26 settembre, Safilo ha confermato la stipula di un nuovo contratto di finanziamento di 150 milioni di euro, «composto da una linea Term Loan di 75 milioni di euro e una Revolving Credit Facility di pari ammontare, entrambe con scadenza 30 giugno 2023, tra la società e un pool di banche – si legge in un comunicato dell’azienda - Tale finanziamento potrà essere parzialmente sindacato ed esteso fino a un ammontare massimo di 200 milioni di euro a seguito dell’eventuale coinvolgimento di nuove banche finanziatrici».
Una volta rimborsato a scadenza il prestito obbligazionario Equity Linked 2019 da 150 milioni di euro, cui in ultima analisi sono sostanzialmente diretti i proventi dell’aumento di capitale, il gruppo potrà quindi continuare a contare sul supporto delle banche finanziatrici per la realizzazione degli obiettivi di crescita e dei piani di sviluppo previsti dal business plan approvato dal Consiglio di amministrazione lo scorso 2 agosto.
Con l’aumento di capitale, approvato dall’assemblea straordinaria dei soci lunedì scorso, «il gruppo ha richiesto e ottenuto dalle banche finanziatrici l'estensione della data di scadenza dell'attuale Revolving Credit Facility, di 150 milioni di euro, dal 30 novembre 2018 al 31 gennaio 2019, nonché l’annullamento del covenant test al 30 giugno 2018 e al 31 dicembre 2018», conclude la nota.
(red.)