A partire da luglio, il gruppo di origine spagnola si è arricchito di una nuova risorsa: Alessandro Garon (nella foto) avrà il compito di supportare l’ottico in un progetto di analisi dell’attività, di definizione di un business plan e della sua implementazione
Come annunciato durante la dodicesima ExpoCecop svoltasi in maggio a Napoli, il programma Evolution entra nella fase 2.0 con l’inserimento dell’optical business developer, di cui Garon è il primo esponente italiano. La nuova figura farà capo a un progetto esclusivo studiato dal gruppo per migliorare la redditività dell’ottico indipendente, grazie a un piano di business strutturato e personalizzato per ogni associato. «Garon è il profilo ideale per questa nuova posizione, con più di venticinque anni di esperienza nel mondo dell’ottica, in cui ha potuto affinare le sue competenze come area manager nel settore retail», dichiara in una nota Enrico Ferrario, country manager di Cecop Italia.
Garon, che nel suo percorso professionale ha lavorato, tra gli altri, in Prima Visione e poi quasi vent’anni in GrandVision come regional manager, entra a far parte di un team internazionale, composto oggi da quattro optical business developer. «Grazie al mio ruolo come responsabile di zona negli anni ho potuto pianificare e, oltre a gestirne il budget, verificare i risultati commerciali di numerosi punti vendita - spiega Garon nella nota - Ho grande fiducia nel progetto di Cecop e so che gli ottici potranno constatare, cifre alla mano, l’opportunità che viene proposta».
N.T.